San Guarino, cartiglio

San Guarino, cartiglio

cartiglio 1682

Scheda

D(EO) O(PTIMO) M(AXIMO)
HOCCE TEMPLUM NUNC
IN VENUSTIOREM FORMAM REDACT(UM)
A S(ANCTO) GUARINO CARD(INALE) BON(ONIENSE) EPISC(OPO)
PRAENESTINO ET NOSOCOMIUM A FUNDAM(ENTIS) EXCITAT(UM)
ANNO D(OMI)NI MCXXXXI DIVO IOB(I) TUTELARI DICAT(UM) (EST)
FUERUNT ANNO MVID (!) HIC GALLICA TABE INFECTOS
ADMINISTRATOR(UM) ET SIDACOR(UM) PIETAS EXCEPTOS
ANNO MD ET IN EORUM CURATIONE
SUMMO IN PRAESENS (!) STUDIO ENIXA EST
PRAESIDES LAPIDEM HUNC REI
MEMOREM POSUERE ANNO
MDCLXXXII

L'elegante cartiglio ricorda che San Guarino, bolognese diventato Vescovo di Palestrina, fondò chiesa e ospedale nel 1141, e che gli infetti dalla "gallica tabe" cominciarono ad affluire nel 1500.

Traduzione

“Questo tempio, ora ricondotto a forma più elegante, fu costruito dalle fondamenta e dedicato a San Giobbe assieme a un ospedale nell’anno del Signore 1141 da San Guarino, Cardinale di Preneste (Palestrina) e Vescovo bolognese. Qui nell’anno 1500 la pietà dei ministri e dei rappresentanti accolse gli infetti di morbo gallico (che) ci furono nell'anno 1494 e fino al presente si è adoperata per la loro cura con massimo zelo. I custodi posero questa lapide in memoria di ciò nell’anno 1682”.

Galleria Giovanni Acquaderni.

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Luoghi

Bibliografia
Bologna ricorda 1998 : ricerca sulle lapidi esterne situate entro la cerchia delle mura conclusasi nel dicembre 1997
Gianfranco Paganelli
1998 Bologna Centro sociale anziani Santa Viola
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