Sambri Brenno detto/a Bill

17 Marzo 1923 - [?]

Note sintetiche

Titolo di studio: Licenza elementare
Occupazione: Operaio/a

Riconoscimenti

  • Partigiana/o (31 dicembre 1943 - 21 aprile 1945)

Scheda

Brenno Sambri, «Bill», da Roberto e Adalcisa Landini; nato il 17 marzo 1923 a Bologna; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Tornitore alla SASIB.
Prestò servizio militare nei bersaglieri a Bologna dal 1942 all'8 settembre 1943.
Militò nel battaglione Pinardi della 1a brigata Irma Bandiera Garibaldi e operò a Bologna.
Richiamato alle armi dalla RSI, fu arruolato nei bersaglieri e disertò nella primavera 1944. Catturato, venne portato alle Caserme rosse, da dove riuscì a evadere. Nuovamente catturato fu portato nel forte San Leonardo di Verona e condannato a 17 anni di reclusione per diserzione. Riuscì a evadere e tornò a Bologna.
La sera del 18 dicembre 1944 fu catturato a Corticella unitamente a Vittorio Cavazza, Giuseppe Veronesi e altri partigiani. Il camion che trasportava i prigionieri fu fermato nei pressi di Castenaso, dove vennero uccisi Cavazza e Veronesi.
Dopo una lunga detenzione nei locali della facoltà di Ingegneria (Bologna), dove fu sottoposto a un duro maltrattamento, venne internato in un campo nei pressi di Brescia. Da qui riuscì a evadere il 19 aprile 1945 e raggiunse Bologna a piedi.
Riconosciuto partigiano dal 31 dicembre 1943 alla Liberazione.
Ha pubblicato: Nelle mani dell’invasore, in Al di qua della Gengis Khan. I partigiani raccontano, pp.29-31. Testimonianza in RB5. [O]

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Campi di detenzione, lavoro forzato e sterminio
Deportato e sopravvissuto