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Azzolino Sabattini

8 marzo 1907 - [?]

Scheda

Azzolino Sabattini, da Girolamo e Violante Galletti; nato l’8 marzo 1907 a Sala Bolognese. Nel 1943 residente a Bologna. 3ª elementare. Muratore.
Iscritto al PCI.
Il 24 gennaio 1931 fu arrestato, con 116 militanti antifascisti, per «organizzazione comunista». Deferito al Tribunale speciale, il 30 giugno 1931 venne assolto in istruttoria, ma non liberato.
Il 4 settembre 1931 fu assegnato al confino per 3 anni e inviato a Castropignano (CB) e il 15 agosto 1932 trasferito a Ventotene (LT). Arrestato poco dopo il suo arrivo a Ventotene, per contravvenzione alle norme che regolavano il confino, il 28 gennaio 1933 venne rimesso in libertà a seguito della concessione dell'amnistia per il decennale fascista.
Il 31 ottobre 1935 fu arrestato per diffusione di volantini antifascisti e rilasciato il 14 novembre 1935. Nuovamente arrestato il 5 ottobre 1936, la Commissione provinciale il 14 ottobre lo assegnò al confino per 5 anni per «attività comunista» e lo inviò alle Tremiti (FG). Il 25 giugno 1937 fu arrestato, con altri confinati, e accusato di complotto. Deferito nuovamente al Tribunale speciale, il 14 ottobre 1937 venne condannato a 12 anni di reclusione più 3 di libertà vigilata. Scontò la condanna nel penitenziario di Civitavecchia (Roma), dal quale fu dimesso il 20 agosto 1943.

Durante la lotta di liberazione militò nella 7a brigata GAP Gianni Garibaldi e operò a Bologna. Fu membro del CUMER. Venne incarcerato dal 6 febbraio al 6 luglio 1944.
Riconosciuto partigiano, con il grado di capitano, dal 15 settembre 1943 alla Liberazione. [B-O]