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Amedeo Ruggi detto/a Meo

24 dicembre 1920 - [?]

Scheda

Amedeo Ruggi, «Meo», da Remo e Anita Sarti; nato il 24 dicembre 1920 a Imola; ivi residente nel 1943. Diploma magistrale. Studente universitario.
Prestò servizio militare in fanteria a Roma e in Sicilia dall'1 febbraio 1941 all'8 settembre 1943, con il grado di sottotenente. Nell'estate 1944 entrò a far parte della 36a brigata Bianconcini Garibaldi e fu aggregato alla compagnia di Carlo Nicoli con funzione di capo di SM di battaglione.
Operò sull'Appennino tosco-emiliano. Dopo la conquista di Monte Battaglia, quando la brigata prese contatto con le forze alleate, il suo gruppo scese verso Imola per partecipare a quella che si riteneva l'imminente insurrezione popolare.
Dopo una breve sosta alla Rocchetta di Tossignano, fu chiamato a Imola in settembre per assumere la responsabilità del Comando piazza. A novembre cedette il comando ed entrò a far parte della brigata SAP Imola.
Sfuggito più volte alla cattura da parte dei fascisti, il 14 aprile 1945 fu tra gli organizzatori del piano insurrezionale e uno dei primi a prendere contatto con le truppe polacche e con i partigiani della 36a brigata Bianconcini Garibaldi che stavano scendendo dalle colline per entrare in città.
Riconosciuto partigiano, con il grado di sottotenente, dal 15 agosto 1944 al 14 aprile 1945. Testimonianza in RB5. Ha pubblicato: Il Comando piazza e la Liberazione, in: Imola. Medaglia d'oro al valor militare, pp. 204-7. [O]