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Aldo Zanetti

27 aprile 1919 - 23 dicembre 1944

Scheda

Aldo Zanetti, da Leonildo e Annunziata Bortolotti; nato il 27 aprile 1919 ad Anzola Emilia; ivi residente nel 1943. 3ª elementare. Sarto.
Militò nel battaglione Tarzan della 7ª brigata GAP Gianni Garibaldi e nella 63ª brigata Bolero Garibaldi con funzione di caponucleo e operò ad Anzola Emilia.
Di famiglia socialista, non si iscrisse al PNF e, subito dopo l’8 settembre 1943, fece parte del primo gruppo di antifascisti che organizzò la Resistenza ad Anzola Emilia.
La sua abitazione «Casa degli angeli», divenne base partigiana e fu messa a disposizione per la raccolta di medicinali e materiale sanitario. Fu in contatto con il medico condotto Italo Atzeni.
Con il fratello Bruno fu uno dei piu attivi collaboratori del movimento resistenziale.
Il 5 dicembre 1944 riuscì a sfuggire al rastrellamento di Amola (San Giovanni in Persiceto), nascondendosi nel granaio, ma venne catturato quando, uscì ritenendo che i nazifascisti si fossero allontanati. Condotto al comando tedesco di via Santa Chiara, venne trasferito nel carcere di San Giovanni in Monte (Bologna) ed ucciso a Sabbiuno di Paderno tra il 15 e il 23 dicembre 1944. Il suo corpo fu identificato nell'estate 1945 dalla moglie grazie ai vestiti.
Riconosciuto partigiano dal 15 novembre 1943 al 15 dicembre 1944. [AQ]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno e nel Monumento Memoriale di Monte Sabbiuno.