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Armando Stagni

2 dicembre 1902 - 22 aprile 1945

Scheda

Armando Stagni, da Massimiliano ed Elvira Tomoli; nato il 2 dicembre 1902 a San Pietro in Casale; ivi residente nel 1943. 3a elementare. Bracciante.
Il 26 novembre 1930 venne arrestato per avere diffuso volantini e giornali clandestini antifascisti in ferrovia, dove lavorava come manovale. Fu assegnato al confino per 5 anni, per «organizzazione comunista», e inviato a Borore (NU).
Lo raggiunse la moglie Emma Rimondi e qui poco dopo, nacque la figlia Massimiliana. Tutti e tre contrassero la malaria.
Trasferito a Ventotene (LT), venne liberato il 7 febbraio 1933 con la commutazione della pena in ammonizione. Fu classificato di 3ª categoria, quella delle persone considerate politicamente più pericolose. Richiamato alle armi nel 1940, fu poco dopo congedato per crisi malariche.

Militò nel bataglione Tolomelli della 2a brigata Paolo Garibaldi e operò a San Pietro in Casale.
La mattina del 22 aprile 1945 cadde a San Pietro in Casale combattendo contro le retroguardie dell'esercito tedesco in fuga verso il nord.
Riconosciuto partigiano dall'1 agosto 1944 alla Liberazione. [O]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.