Note sintetiche
Scheda
Rodolfo Sermasi, da Felice e Amelia Bernardi; nato il 18 maggio 1920 a Bologna; ivi residente nel 1943. Diploma di scuola media superiore. Militare in aeronautica.
Fu attivo nella brigata Matteotti della div Modena. Riconosciuto patriota dal 15 gennaio 1945 al 30 aprile 1945.
Dopo le magistrali, aveva studiato da solo, per arrivare ad avere la maturità scientifica, per entrare in A.M.; la scuola era entro la reggia di Caserta e la frequentò negli anni '39, '40, '41.
Uscito dalla scuola, fu inviato a Cagliari Elmas: suo compito fu di caricare un uff. di marina ed esplorare sud-ovest-nord-est del Mediterraneo per trovare le navi inglesi.
Una volta il carburante si esaurì circa in zona Carloforte Calasetta, e furono recuperati da una barca.
Poi fu inviato in Libia; caricò tutti gli italiani e, di notte per essere invisibile, atterrò in Sicilia (forse Sigonella).
Fu inviato quindi in Grecia, dove venne preso prigioniero dai nazisti ed inviato in campo di concentramento. Nel 1944 un gerarca fascista, in visita al campo, conoscendolo, lo fece liberare, a patto che avesse ripreso a volare per la RSI.
Rientrato a Bologna, dopo essersi rimesso in forze, insieme al fratello Fernando, aderirono ai gruppi partigiani.
(fonte: Dario Sermasi)
Il 21 aprile 1946, durante la festa della liberazione di Bologna, esattamente davanti alla porta del Baglioni incontrò Angela Alberti, con cui c'era già stata simpatia alle magistrali. Tutti i voli A.M. erano fermi causa dopoguerra.
Circa nel 1948 (data non certa) riprese i voli A.M. con sede ad Amendola, Foggia; poi fu il comandante del poligono di tiro di Maniago (PN); poi fu trasferito a Pratica di Mare: fra i suoi compiti ci fu portare il presidente Leone ad incontri con Tito, nella sua residenza estiva nell'isola di Brioni, Croazia. Molti altri voli furono verso aeroporti degli Stati Uniti in Germania, per il recupero dei primi strumenti elettronici da consegnare al Reparto Sperimentale di Volo. Per anni fu il colonnello comandante di Pratica di mare. Nel 1966 fu promosso a generale di brigata aerea e chiese il trasferimento alla Scuola di Guerra Aerea (S.G.A.) con sede alle Cascine di Firenze (oggi "Istituto di Scienze Militari Aeronautiche "ISMA", ma a Firenze la chiamano ancora S.G.A.), dove rimase fino al 1977.
(fonte: Dario Sermasi)
