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Luigi Antonio Rondina

12 maggio 1926 - 30 ottobre 1944

Scheda

Luigi Antonio Rondina, «Gim», da Albano e Ortensia Rossi; nato il 12 maggio 1926 a Bosaro (RO). Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Imbianchino.
Militò nella 63a brigata Bolero Garibaldi e operò a Monte San Pietro.
Fece parte del gruppo di 20 partigiani che - dopo i duri scontri sostenuti con i tedeschi nella zona di Monte Capra, alla fine dell'ottobre 1944 - Corrado Masetti «Bolero» decise di condurre a Bologna, per prendere parte a quella che si riteneva l'imminente insurrezione.
Giunto a Casteldebole (Bologna), la sera del 29 ottobre, il gruppo non potè guadare il fiume Reno, in piena per le forti piogge di quei giorni. Mentre si trovava in una cava di ghiaia, sulle rive del fiume, dove aveva cercato rifugio per la notte, il gruppo venne circondato da forti contingenti di SS e paracadutisti tedeschi, avvertiti da una spia.
Anche se non avevano alcuna speranza di salvezza, i partigiani resistettero per tutta la mattina del 30 ottobre 1944 sparando sino all'ultimo colpo. Cadde con gli altri 19 compagni con le armi in pugno.
Riconosciuto partigiano dal 10 maggio 1944 al 30 ottobre 1944. [O]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.