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Giancarlo Romagnoli

13 maggio 1924 - 3 gennaio 1944

Scheda

Giancarlo Romagnoli, da Federico e Collettivista Piatesi; nato il 13 maggio 1924 a Pianoro. Nel 1943 residente a Bologna. Meccanico. Prestò servizio militare in cavalleria a Bologna fino all'8 settembre 1943.

Partecipò al primo tentativo di insediamento partigiano sull'Appennino bolognese, a Poggiolforato (Lizzano in Belvedere) nell'autunno 1943. Arrestato in Lizzano in Belvedere, assieme ad altri del gruppo partigiano, fu tradotto in carcere a Bologna. Il 3 gennaio 1944 venne fucilato al Poligono di tiro di Bologna insieme con Adriano Brunelli e Lino Formili. La notizia di queste prime condanne a morte e dell'avvenuta fucilazione fu data dai tedeschi con un manifesto bilingue ("Bekanntmachung - Avviso", del comandante militare della provincia di Bologna e Modena), annunciante cinque esecuzioni capitali (due delle quali relative a partigiani romagnoli, Marx Emiliani e Amerigo Donattini), affisso sui muri nella stessa giornata. Riconosciuto partigiano nella brigata Stella rossa Lupo, dall'1 novembre 1943 al 3 gennaio 1944. [Luigi Arbizzani]

E' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.