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Beltrando Pancaldi detto/a Ran

29 dicembre 1910 - [?]

Scheda

Beltrando Pancaldi, «Ran», da Massimiliano e Adelina Balboni; nato il 29 dicembre 1910 a Castello d’Argile. Nel 1943 residente a Bologna. 4ª elementare. Colono.
Militante comunista dal 1929, nel 1931 e nel 1932 prestò servizio militare a Torino.
Il 16 marzo 1935 venne arrestato a Como mentre introduceva clandestinamente dalla Svizzera stampa antifascista. Con sentenza del 9 ottobre 1935 venne rinviato al Tribunale speciale che il 30 gennaio 1936 lo condannò a 6 anni di reclusione per appartenenza al PCI e propaganda.
Trascorse parte della pena nelle carceri di Turi (BA) e di Bari.
Il 19 febbraio 1937 venne amnistiato e sottoposto a libertà vigilata per 2 anni a Castello d’Argile. Gli furono inoltre comminati 2 anni di ammonizione.
Richiamato alle armi nell'agosto 1939, partecipò alle campagne di Francia e di Jugoslavia.

Rientrato a Bologna, nel 1943 fu responsabile del PCI in alcuni comuni della pianura bolognese.
Partecipò all’organizzazione delle manifestazioni per la caduta del fascismo e l’8 settembre 1943 incitò in caserma i soldati alla resistenza armata contro i tedeschi. Rinchiuso in campo di concentramento, riuscì a fuggire.
Dopo aver partecipato ad alcune azioni armate nei GAP, fece parte del comandò provinciale SAP. Fu altresì membro del Comando piazza di Bologna; dal dicembre 1944 al marzo 1945 assunse il comando del battaglione Pinardi della 2ª brigata Paolo Garibaldi ed in seguito fu vice comandante della 63ª brigata Bolero Garibaldi.
Il 3 settembre 1944 organizzò l’occupazione di Castel Maggiore; il 10 partecipò a quella di Medicina e il 15 a quella di Sesto Imolese (Imola). Partecipò inoltre alla battaglia di Porta Lame e ad altri scontri in citta.
Il 19 aprile 1945 fu ferito a Monte Capra (Casalecchio di Reno).
Gli è stata conferita la medaglia d'argento al Valor militare.
Riconosciuto partigiano col grado di maggiore dal 12 settembre 1943 alla Liberazione.
Ha pubblicato: Verso la libertà; I compagni del quartiere; Assassinato in fin di vita, in Al di qua della Gengis Khan, pp.97-98. Testimonianza in RB3. [C]