Umberto Orsini

Umberto Orsini, da Cesare e Florinda Collina; nato il 24 dicembre 1911 a Bologna; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Falegname.
Militante di Giustizia e Libertà.
Il 15 novembre 1930 fu arrestato con altri militanti antifascisti - tra i quali Gianguido Borghese, Luigi Gaiani. Renato Gaiani, Otello Lamma, Mario Protti, Bruno Roveri, Alberto Trebbi ed Enzo Zucchini - e rinviato a giudizio davanti al Tribunale speciale. Erano accusati di avere «concertato tra loro e con altri di attentare all'ordine costituzionale dello Stato dando adesione ed attività all'organizzazione segreta e rivoluzionaria a carattere repubblicano 'Giustizia e Libertà' la quale mira a provocare nel Regno l'insurrezione armata e la guerra civile».
Il 26 giugno 1931 fu condannato a un anno di reclusione. Scarcerato alla fine dell'anno, venne classificato «pericoloso in linea politica» e sottoposto a periodici controlli di polizia, l'ultimo dei quali il 6 marzo 1941.
Durante la lotta di liberazione fu attivo nel battaglione Busi della 1ª brigata Irma Bandiera Garibaldi e operò a Bologna. Riconosciuto patriota dal 9 gennaio 1944 alla Liberazione. [O]