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Giovanni Musolesi

6 febbraio 1924 - 11 agosto 1944

Scheda

Giovanni Musolesi, da Cleto e Maria Gamberini; nato il 6 febbraio 1924 a San Benedetto Val di Sambro. Nel 1943 residente a Monzuno. Licenza elementare. Mezzadro.
Militò nella brigata Stella rossa Lupo e operò sull'Appennino tosco-emiliano.
Mentre i fratelli furono impiegati nella brigata soprattutto come staffette, lui scelse di fare vita di brigata.
Nel giugno 1944 fece parte della squadra che, comandata da Otello Musolesi, catturò cinque fascisti di Monzuno che successivamente vennero liberati in cambio della scarcerazione di Emilio e Guido Musolesi.
Il 27 luglio 1944 insieme con sei compagni prese parte ad un combattimento contro i tedeschi nella zona di Polverara nel corso del quale un tedesco rimase ferito.
Il 28 luglio 1944 partecipò alla riunione con Mario Musolesi "Lupo" nel corso del quale venne deciso il trasferimento della brigata verso Pietramala (Firenzuola - FI). Nella notte ci fu il grande rastrellamento dei nazifascisti nella zona. Con i compagni riuscì ad uscire dall'accerchiamento e a portarsi nella zona di Molino della Valle. Deciso a rimanere in brigata, il 2 agosto 1944 ottenne una licenza per recarsi a casa, preoccupato anche per la sorte dei familiari.
La notte dell'8 agosto 1944, quando i nazifascisti circondarono la casa paterna, tentò la fuga calandosi dalla finestra, ma venne catturato immediatamente.
Condotto con tutti i suoi familiari a Monzuno, fu portato a Monghidoro dove venne rinchiuso in una cella. Torturato e picchiato selvaggiamente per tre giorni, l'11 agosto 1944 insieme con i fratelli Gino e Pietro ed altre 7 persone venne fucilato. Il fratello Ubaldo cadde nella Resistenza.
Riconosciuto partigiano dal 15 maggio 1944 all'11 agosto 1944. [Lia Aquilano-Nazario Sauro Onofri]

E' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della  Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.