Note sintetiche
Onorificenze
Medaglia di Bronzo al Valor Militare
Comandante partigiano attivo e coraggioso, fu sempre tra i primi in molteplici rischiose azioni. Arrestato su delazione e sottoposto a tortura, sopportò stoicamente ogni sevizia opponendo ostinato silenzio ai suoi aguzzini la cui ferocia giunse a decretarne la morte e la dispersione della salma
Imola, 1° maggio 1944-Bologna 1° marzo 1945.
Scheda
Rocco Marabini, da Giulio e Stella Zanelli; nato il 7 dicembre 1923 a Imola; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio macchinista.
Prestò servizio militare in artiglieria a Ferrara dal 6 gennaio all'8 settembre 1943.
Militò nel btg Pianura della brg SAP Imola con funzione di caposquadra e operò nell’imolese.
Fu arrestato dalle brigate nere la sera del 19 dicembre 1944 perché ritenuto complice di Celso Silimbani nel cui giardino furono trovate le armi appartenenti al movimento partigiano. Tradotto nel carcere della Rocca (Imola), fu trasferito a Bologna nella caserma Masini dove subì ogni sorta di maltrattamenti.
Rinchiuso in S. Giovanni in Monte (Bologna) venne prelevato l'1 marzo 1945 e fucilato a S. Ruffìllo. Per onorare la sua memoria, il suo nome fu dato al btg Pianura della brg SAP Imola. Gli è stata conferita la medaglia di bronzo alla memoria.
Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dall'1 maggio 1944 all’1 marzo 1945. [AQ-O]
E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.