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Francesco Jappolo (Joppolo) detto/a Malombra

4 settembre 1919 - 12 aprile 1945

Scheda

Joppolo Francesco, «Malombra», da Antonio e Francesca Paterniti, nato il 4 settembre 1919 a Tortorici (Messina); ivi residente nel 1943. Studente.
Appartenente alla GNR con funzione di comando nel comune di Crevalcore.
Nell'aprile 1944 fu incaricato di accompagnare al distretto militare di Bologna i giovani del luogo nati nel primo semestre del 1926 e chiamati alle armi dalla RSI. Durante una sosta del gruppo a San Giovanni in Persiceto, avvertì le reclute che quella era l'ultima loro occasione per scappare e rendersi latitanti; approfittandone, i giovani si dispersero (fra essi Alcide Zaccaria che ci ha resa una dettagliata testimonianza).
Operò successivamente in collegamento con i partigiani della brg Pini-Valenti operante nella provincia di Modena ai confini col crevalcorese. Arrestato venne rinchiuso nel carcere di San Giovanni in Monte (Bologna) con altri partigiani. Evaso il 5 aprile 1945, come testimonia Gabriele Boschetti (in RB 5, p. 850) con altri, venne catturato e ucciso dai nazifascisti con almeno due compagni di fuga.
Il suo corpo fu rinvenuto, assieme a quello di Enrico Bastia il 24 maggio 1945, in via Erbosa (Bologna), in stato di avanzata decomposizione. In anni successivi si è fatta risalire la sua morte (e quella del Bastia), causata da ferite di arma da fuoco, al 12 aprile 1945.
Riconosciuto partigiano nella brg Pini Valenti della 2a div Modena Pianura dal 15 maggio 1944 alla morte. [AR]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.