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Enrico Giussani

13 agosto 1906 - [?]

Scheda

Enrico Giussani, da Angelo e Maria Fanny Caorsi; nato il 13 agosto 1906 a Genova. Impiegato. Militante antifascista, fece parte del movimento GL. Nel 1936 si recò prima in Francia e poi in Spagna per arruolarsi nelle brigate Internazionali. Fece parte della Colonna Rosselli e combattè sul fronte d'Aragona.
Nel 1937, quando si trovava in Spagna, fu schedato. Nei suoi confronti venne emesso un mandato di cattura, se fosse rimpatriato. Rientrato in Francia fu internato in un campo di concentramento. Arrestato dai tedeschi nel 1941, fu consegnato alla polizia fascista e il 23 maggio 1941 inviato al confino per 5 anni nell'isola di Ventotene (LT).
Negli anni del confino aderì al Movimento federalista europeo e quindi al PdA. Liberato il 22 agosto 1943, si recò a Milano e divenne, con l'inizio della guerra di liberazione, uno dei dirigenti politici e militari del PdA. Il 22 gennaio 1944 la polizia della RSI emise un ordine di cattura nei suoi confronti.
Nell'ottobre 1944 fu inviato a Bologna dalla segreteria nazionale Alta Italia del PdA per assumere il comando dell'organizzazione politico-militare del partito, dopo la cattura e la fucilazione del gruppo dirigente. Nell'inverno 1944-45 riorganizzò la struttura clandestina del PdA e per alcuni mesi rappresentò il partito nel CLN. Con Pietro Foschi e Tristano Colummi, fu tra i comandanti dell'8a brigata Masia GL. Riconosciuto partigiano dal 9 settembre 1943 alla Liberazione. [O]