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Giulio Fattori

5 ottobre 1889 - [?]

Scheda

Giulio Fattori, da Pietro e Claudia Testi; nato il 5 ottobre 1889 a Molinella; ivi residente nel 1943. 3a elementare. Bracciante. Iscritto al PSI.
Aderì giovanissimo al movimento socialista e diventò attivista sindacale prima e capolega poi. Prese parte a tutte le grandi agitazioni agrarie che si svolsero a Molinella negli anni precedenti e seguenti la prima guerra mondiale.
Fu tra i principali collaboratori di Giuseppe Massarenti e, con Paolo Fabbri, Giuseppe Bentivogli e Alfredo Calzolari, uno dei dirigenti della resistenza passiva dei lavoratori molinellesi contro i fascisti. Il 17 maggio 1923 fu arrestato e trattenuto a lungo in carcere.
Il 16 novembre 1926, pochi giorni dopo la fine del regime democratico e l'avvento della dittatura, fu uno dei primi dirigenti socialisti ad essere preso di mira dalla polizia fascista.
Fu assegnato al confino per 1 anno con l'accusa speciosa di «attività comunista».
Si sottrasse alla deportazione sino al 30 novembre 1927 quando venne arrestato e inviato in un'isola. Fu prosciolto il 29 novembre 1928 e rimesso in libertà.

Nel corso della lotta di liberazione militò nel battaglione Alberani della 5a brigata Bonvicini Matteotti con funzione di ispettore organizzativo. Operò a Molinella.
Fu incarcerato a San Giovanni in Monte (Bologna) dal 14 ottobre al 12 dicembre 1943.
Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dal 10 settembre 1943 alla Liberazione. [O]