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Bruno Bencivenni detto/a Lupo

30 Novembre 1920 - 22 Aprile 1945

Scheda

Bruno Bencivenni, "Lupo", da Luigi e Cleonice Marighi; nato il 30 novembre 1920 a San Giovanni in Persiceto; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Operaio. Prestò servizio militare in fanteria dal 13 marzo 1940 all'8 settembre 1943. Militò a San Giovanni in Persiceto e dintorni nel battaglione Marzocchi della 63 a brigata Bolero Garibaldi. A seguito di ardimentose azioni, fu arrestato e carcerato a San Giovanni in Persiceto dal 15 al 21 aprile 1945, quando venne tratto dal carcere, assieme ad altri partigiani colà rinchiusi, e trascinato fino a Cavezzo (MO), dove tutto il gruppo di patrioti venne massacrato sull'aia di un rustico contadino il 22 aprile 1945. L'unico sopravvissuto dello sfortunato gruppo fu Amleto Azzani. Riconosciuto partigiano dall'1 giugno 1944 al 21 aprile 1945.

È stato decorato di medaglia d'argento al valor militare con la seguente motivazione: "Valoroso comandante di Battaglione Partigiano si distingueva in numerose azioni di guerra, per coraggio e capacità militare. Ideava ed eseguiva con pochi audaci un'ardita azione contro le carceri di San Giovanni in Persiceto liberando i compagni detenuti. Catturato dai tedeschi in una successiva azione, dopo aver sofferto atroci torture, affrontava serenamente il plotone di esecuzione e cadeva offrendo la sua giovane vita alla redenzione della Patria". San Giovanni in Persiceto, 6 marzo 1945 — Cavezzo, 21 aprile 1945.
Al suo nome è stata intestata una strada di Bologna. [AR]

E' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna.