Salta al contenuto principale Skip to footer content

Gaetano Regazzi

1894 - 9 novembre 1917

Scheda

Regazzi Gaetano, di Angelo, soldato nel 225 reggimento Fanteria, nato a Baricella nel 1894, dimorante a Baricella, morto per ferite a Sant' Anastasio il 9 novembre 1917. Colono. Celibe.
Soldato del 225° reggimento fanteria, assieme al 226°, formano la Brigata Arezzo, costituitasi solo nel 1916. In seguito alla situazioni creatasi con lo sfondamento del fronte a Caporetto il 24 e 25 ottobre 1917, la brigata si ritira verso il Tagliamento, che è superato il 29 ottobre.
Il 5 novembre durante la notte i reparti dei due reggimenti, stanchi e senza munizioni, proseguono il ripiegamento e superano i fiumi Lemene e Loncon, raggiungendo alle prime luci del 6 novembre il Livenza, ove si fermano a costituire una linea di difesa sull'argine destro a cavallo della ferrovia Portogruaro - San Donà. Il mattino del 7 novembre il 226° prosegue il ripiegamento, protetto dai fanti del 225° che resta di retroguardia. Ma il nemico aumenta la sua pressione ed alle ore 9,30 dello stesso giorno riesce ad infiltrare pattuglie alle spalle del 1° battaglione del 225°, nella zona di San Stino di Livenza; solo il sacrificio del 3° battaglione del 226° prontamente accorso, permette di liberare dall'accerchiamento l'intero comando della brigata, assediato a Cascina Palazzina.
Sotto la protezione dei reparti di copertura, i resti del 225° reggimento proseguono verso il Piave, che passano sul ponte di San Donà nelle primissime ore del 9 novembre, coperti dal fuoco del 226° reggimento che vi era arrivato già il giorno 7, schierandosi sulla linea difensiva Casa Tronco - rotabile di San Donà. Quel giorno, quando ormai le acque del Piave sono in vista, nei pressi del paese di San Anastasio, muore Regazzi Gaetano, aveva 21 anni. Il 225° regg.to proveniva da San Stino di Livenza ed era diretto verso la rotabile di San Donà dove era in posizione l'altro reggimento della brigata il 226°.
Dalla Relazione Ufficiale Italiana, ecco il fonogramma op./10092 delle ore 24:
" 7 novembre. Fra le 19 e le 20, nuclei nemici hanno tentato il passaggio del Livenza su barconi tra San Stino e Palazzina: vennero respinti. Nemico sta esercitando pressioni su tutta la fronte et cerca accumulare materiali per passaggio Livenza. "
(Paolo Antolini)

Risulta tumulato nel Sacrario di Fagarè della Battaglia