Schede
Una quindicina di persone armate bloccano l'abitato di Gaggio Montano sull'Appennino. Dopo aver disarmato i carabinieri della locale stazione, uccidono cinque persone, rubano una grossa somma nella banca locale e compiono furti in abitazioni private. I responsabili dell'azione sono quasi tutti ex partigiani comunisti.
Al processo che anni dopo li vedrà condannati a pesanti pene, si giustificheranno dicendo di aver voluto vendicarsi dell'eccidio di Ronchidos. Il 28 settembre 1944 in questa località un reparto di SS del battaglione del maggiore Walter Reder aveva ucciso per rappresaglia 62 civili.
Il fatto di Gaggio e altri analoghi si spiegano in realtà solo parzialmente con il movente politico.