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Giancarlo Quercioli detto/a Carlone

25 Settembre 1923 - [?]

Scheda

Giancarlo Quercioli, «Carlone», da Ugo e Angiolina Faenza; nato il 25 settembre 1923 a Bologna; ivi residente nel 1943. Diploma di avviamento commerciale. Impiegato.
Prestò servizio militare in marina a Gaeta (LT) dal 17 marzo all'8 settembre 1943.
Durante la lotta di liberazione militò nella 36ª brigata Bianconcini Garibaldi e operò sull'Appennino tosco-emiliano. Fece parte del battaglione di Libero Golinelli che, nel settembre 1944, si portò sul Monte La Fine. II 23 settembre 1944 partecipò a una imboscata contro una pattuglia tedesca diretta a Visignano.
II 26 settembre 1944 il gruppo, riunitosi agli alleati, si portò a Piancaldoli (Firenzuola-FI). Gli venne affidato il compito di portarsi a Ca' di Guzzo di Belvedere (Castel del Rio), per accertarsi «della tragedia». Su indicazione di un contadino, ritrovati i morti, provvide a seppellirli e per ognuno mise in una busta numerata gli effetti personali, al fine di identificarli successivamente.
Entrò a far parte del battaglione autonomo di Libero collegato all'VIII armata inglese, rimanendo ad operate a Borgo Tossignano.
Partecipò alla liberazione di Imola e successivamente a quella di Argenta (FE).
Riconosciuto partigiano dall'1 agosto 1944 al 22 febbraio 1945. [AQ] Testimonianza in RB5.