Quarantini Claudio

Quarantini Claudio detto/a Spettinato

8 aprile 1925 - [?]

Note sintetiche

Occupazione: Studente

Riconoscimenti

  • Partigiana/o ( 1 gennaio 1944 - 21 aprile 1945)

Onorificenze

  • Medaglia d'Argento al Valor Militare

    Accorso tra i primi nelle file partigiane, si distingueva per ardimento e capacità in numerosi combattimenti. Comandante di compagnia facente parte di una brigata duramente impegnata da preponderanti forze nemiche, effettuava di sua iniziativa, alla testa di un gruppo di ardimentosi, un'audace puntata sul fianco dell'attaccante al fine di alleggerire la situazione. Con la sua irruente azione causava disorientamento nelle file nemiche e permetteva così ai reparti partigiani di eseguire un vittorioso contrattacco.

Scheda

Claudio Quarantini, «Spettinato», da Serafino e Maria Casadio; nato l’8 aprile 1925 a Faenza (RA); ivi residente nel 1943. Studente. Nel gennaio 1944 entrò a far pane della 36ª brigata Bianconcini Garibaldi e nel maggio passò alla brigata Stella rossa Lupo e operò sull'Appennino tosco-emiliano.
Prese parte al combattimento del 28 maggio 1944 in seguito al quale la brigata si spostò prima a Firenzuola (FI) e poi a Montepastore (Monte San Pietro). Nel luglio 1944 il suo battaglione lasciò la brigata e si trasferì a Montefiorino (MO). Dopo la battaglia per la difesa della repubblica di Montefiorino si trasferì a Casoni di Romagna (Casalfiumanese) dove si aggregò alla 62ª brigata Camicie rosse Garibaldi con funzione di comandante di battaglione.
A Bisano (Monterenzio) il 16 settembre 1944 prese parte all'attacco contro una forte concentrazione tedesca e, nell'ottobre, ai combattimenti nella zona di Casoni. II 18 ottobre 1944 sfuggì al rastrellamento fascista di Castenaso e, in seguito, si trasferì in città dove si aggregò alla 7ª brigata GAP Gianni Garibaldi. Riconosciuto partigiano nella 62ª brigata Camicie rosse Garibaldi con il grado di capitano dall’1 gennaio 1944 alla Liberazione.
Gli è stata conferita la medaglia d'argento al valor militare.

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