Provvidenze di guerra

Scheda

Il Podestà Agnoli informa il Comitato straordinario di Assistenza sui provvedimenti che il comune sta attuando per la difesa della popolazione cittadina.
Alle famiglie colpite dai bombardamenti sono assegnati alloggi provvisori in scuole e asili, lungo i portici dell’Arco Guidi e del Ricovero di Mendicità e nel sotto chiesa della basilica di San Luca. Sono inoltre costruiti in periferia alcuni villaggi di baracche. Sono allestite diverse mense. Vengono potenziati i servizi di soccorso: dopo le incursioni aeree fino a 3.500 persone sono mobilitate dal Genio Civile per lo sgombero delle macerie. Sono edificati ricoveri anti-bomba pedemontani e ripristinate infrastrutture essenziali, quali l’acquedotto e le reti elettriche e del gas.
Per i sinistrati si costruiscono abitazioni semi-permanenti a San Lazzaro, Casalecchio, Castenaso e Trebbo di Reno (in quest’ultima struttura sono ricoverate 132 famiglie in 22 padiglioni), mentre a Bologna vengono requisiti più di 1000 alloggi. Per rianimare lo spirito dei cittadini si organizzano concerti sinfonici al Teatro Comunale. Alle famiglie colpite dalla guerra sono concessi sgravi fiscali.

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