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Zanichelli | casa editrice

1866 | oggi

Schede

1866: la libreria Marsigli e Rocchi sotto il Pavaglione è rilevata da Nicola Zanichelli (1819-1884), titolare dal 1843 di una piccola libreria a Modena. Nel 1864 la casa editrice Zanichelli pubblica la prima traduzione italiana dell'Origine della specie di Darwin. Nel 1875 stampa il primo libro di Carducci con le proprie insegne, Delle poesie latine edite e inedite di Ludovico Ariosto. In questo periodo sono pubblicati testi di importanti autori locali, quali il filosofo Francesco Acri, il geologo Luigi Bombicci, il divulgatore scientifico Quirico Filopanti, il giurista Giuseppe Ceneri. L'intrapresa di Nicola sarà continuata dai figli Cesare e Giacomo. Dopo la pubblicazione delle Odi barbare, Carducci prenderà a frequentare spesso la libreria: non sarà raro trovarlo, nel tardo pomeriggio, "chino su un libro aperto" o intento a discutere con qualche conoscente. Il "cenacolo carducciano" presso Zanichelli diverrà nel tempo il punto d'incontro di una parte cospicua della cultura italiana. Nel retrobottega era stato ricavato un piccolo studio per Carducci. Qui il professore era solito trascorrere molte ore della giornata ora leggendo quotidiani e libri, ora correggendo bozze di stampa, ora dedicandosi al disbrigo della sua folta corrispondenza. Il celebre disegno di Nasìca (Augusto Majani), eseguito nel 1894, ritrae Carducci al centro e il suo cenacolo, in cui sono riconoscibili: Cesare Zanichelli, alle spalle del poeta; Severino Ferrari alla sua sinistra e il sindaco Alberto Dallolio; alla sua destra Alberto Bacchi della Lega.

La casa editrice pubblicherà molti autori di storia e cultura bolognese, quali Antonio Fiacchi (El sgner Pirein. Scritti scelti, editi ed inediti) ed Alfredo Testoni, celebre commediografo e scrittore. Nel 1904 Zanichelli darà alle stampe la prima edizione "compita" dei suoi sonetti, con le illustrazioni di Augusto Majani. Altre edizioni compariranno nel 1908 e nel 1910, fino all'ultima del 1945. La raccolta Postuma (1877) di Olindo Guerrini sarà un successo clamoroso: la prima edizione è esaurita in pochi giorni e ne sarà preparata subito una seconda, con l'aggiunta di nuovi componimenti. Postuma è anche uno scandalo per i benpensanti, che giudicano immorali le rime di Guerrini, pericolose per la gioventù. In suo favore interverrà Giosue Carducci, che riconoscerà l'originalità del poeta di Sant'Alberto e lo accoglierà nel suo cenacolo, tra la "gente zanichella". Le imitazioni di Postuma saranno numerose e tra esse si contano i versi di un giovanissimo dal luminoso futuro: Gabriele D'Annunzio. Nel 1906 si costituisce la Società anonima Nicola Zanichelli. La vecchia casa editrice e libreria di corte Galluzzi cessa di essere un'azienda a conduzione familiare. Dopo la morte di Cesare (1851-1917), ultimo figlio del fondatore, l'ex sindaco Alberto Dallolio diviene presidente, mentre direttore tecnico è nominato un ex commesso della libreria, Oliviero Franchi. La società è controllata dalle ditte Bemporad e Treves e orienta la propria produzione editoriale verso il mondo scientifico, dopo essere stata, per tutta la seconda metà dell''800, un punto di riferimento per il cenacolo letterario di Giosue Carducci, "chiesa della dottrina e della celebrità bolognese". Pur non assumendo cariche societarie, il matematico Federigo Enriques diviene una presenza determinante per le scelte editoriali. Vengono pubblicati scritti di professori emeriti dell'Università, come Augusto Murri, Bartolo Nigrisoli, Giacomo Ciamician, dello stesso Enriques. Salvatore Pincherle, Ugo Amaldi, Augusto Righi danno alle stampe importanti manuali scolastici. Nel 1916 dopo la morte di Olindo Guerrini, l'editore Zanichelli pubblicherà il volume di ricordi biografici Lorenzo Stecchetti, Mercutio, Sbolenfi, Bepi, con testi di parecchi letterati amici, quali Adolfo Albertazzi, Giuseppe Lipparini, Alfredo Testoni, Corrado Ricci, Albano Sorbelli, Oreste Trebbi. Nel 1921 la Zanichelli pubblicherà la prima edizione della Teoria speciale e generale della relatività di Albert Einstein, con prefazione di Tullio Levi-Civita.

Dal 1930 con la presidenza di Isaia Levi - l'industriale torinese, cognato di Enriques, che evita il fallimento della ditta - si intensifica l'attività editoriale in ambito scientifico, scolastico e anche letterario. Nel 1935 la casa bolognese comincerà l'edizione nazionale di tutte le opere di Carducci. Nel 1941 esce la prima edizione, curata dalla casa editrice Zanichelli, del Vocabolario della lingua italiana del filosofo e linguista Nicola Zingarelli (1860-1935). L'opera è stata concepita all'inizio del Novecento e nel marzo del 1922, dopo dieci anni di preparazione da parte dell'autore, è apparsa la prima edizione assoluta presso gli editori Bietti e Reggiani di Milano. Dal 1993 lo Zanichelli sarà il primo vocabolario italiano ad uscire in edizione annuale.

L'azienda viene così viene descritta nella rivista Bologna d'oggi n.4 del 1929: Tra le Case editrici che meglio e più degnamente rappresentano l'alta cultura italiana moderna in ogni campo dell'attività letteraria e scientifica, quella che vive e prospera in Bologna sotto il nome, meritatamente famoso, di Nicola Zanichelli occupa uno dei primissimi posti. Sorta or è molti anni per l'opera ardita e tenace d'un uomo che, secondo una bella tradizione italiana, era tipografo, libraio, editore insieme, non per mestiere, ma per vocazione e passione d'artista, quasta Casa legò ben presto il proprio nome a quello del più grande poeta dell'Italia contemporanea; sicchè oggi al nome di Zanichelli ognuno, in Italia e fuori, associa spontaneamente quello di Giosue Carducci. Tutte le opere di questo grandissimo poeta sono state e sono di continuo diffuse dovunque, in Italia e nel mondo, in ogni sorta di edizioni, dalle più severe ed eleganti alle più agili e popolari, coi tipi della Casa Zanichelli. E tutto il fervido moto di pensiero e di studi storico-letterari, che dalla gloriosa scuola del Carducci in Bologna, come da fuoco centrale, irraggiò tutta quanta l'Italia, ebbe nella Casa Zanichelli il suo degno e potente strumento di diffusione. Fu dunque ben naturale che, quando, morto il Carducci, fu chiamato a succedergli sulla cattedra dell'Ateneo bolognese un altro grande scrittore, Giovanni Pascoli, questi affidasse alla Casa Zanichelli la pubblicazione di tutte le opere sue in versi e in prose, italiane e latine. Il mirabile monumento di poesia costituite dalle opere del Carducci e del Pascoli ha trovato nelle molteplici edizioni Zanichelli la sua adeguata forma tipografica ed editoriale. Nè solo le opere di questi due sommi, ma ogni altra notevole e vivace manifestazione della moderna vita letteraria italiana è entrata a far parte del cospicuo patrimonio ideale della Casa Zanichelli, che continua la sua nobilissima tradizione letteraria pubblicando, in bellissime edizioni arricchite dalle forti xilografie di Adolfo De Carolis e di Antonello Moroni, la silloge dei Poeti greci tradotti da Ettore Romagnoli, e tutte le opere del Virgilio nella versione di Giuseppe Albini. Ma non a questo campo, sebbene assai vasto, si limita l'attività della Casa Zanichelli. Arte, storia, geografia, scienza e matematiche superiori sono altrettanti rami di questo tronco poderoso. In pochi altri libri italiani la solida, viva e profonda dottrina di cultori insigni della storia dell'arte e dell'estetica moderna ha una veste tipografica così perfetta e legature artistiche così belle come nelle opere, pubblicate dalla Casa Zanichelli, di Iginio Benvenuto Supino, di Adolfo Venturi ed altri valenti. Alla Casa Zanichelli appartiene anche l'onore di pubblicare la nuova edizione critica della Raccolta Muratoriana degli storici italiani dal 500 al 1500 (Rerum Italicarum Scriptores), iniziata auspice S. M. La Regina Margherita di Savoia, dal Carducci e da Vittorio Fiorini, e proseguita ora sotto l'alta direzione di S. E. Pietro Fedele. Accanto a questa grandiosa opera storica e come a compimento di essa, la Casa Zanichelli vien pubblicando gli Atti delle Assemblee costituzionali italiane dal medio Evo in poi, sotto gli auspici della Reale Accademia dei Lincei. S'aggiunse a queste importantissime collezioni la stampa del carteggio Cavour Nigra dal 1858 al '61; delle opere del grande statista ed economista Luigi Luzzatti; dei lavori fondamentali di Alessandro Luzio sulla Massoneria, di Italo Raulich sul Risorgimento politico dell'Italia, di Camillo Manfroni sulla Marina italiana e di Aldo Valori sulla Guerra mondiale: degli studi sulla storia dell'astronomia antica di Giovanni Schiapparelli: di tanti e tanti altri scritti dovuti ai cultori più famosi di storia e di scienze politico-economiche, e si vedrà quanto poderoso è il contributo di questa Casa agli studi storici moderni. Una particolare mezione è da fare della raccolta di Storia delle Religioni dirette da Raffaele Pettazzoni, professore nell'Università di Roma, che comprende ormai un numero rilevante di volumi assai ricercati, il cui eccezionale valore ha avuto testè l'altissimo riconoscimento del Premio Reale dell'Accademia dei Lincei. Un altro aspetto della fervida attività culturale e civile dell'Italia contemporanea non poteva essere trascurato da questa Casa editrice, vogliamo dire i viaggi di esplorazione e di ricerca geografica e scientifica nelle parti meno conosciute del mondo, a cui gli Italiani d'oggi partecipano in feconda gara con gli altri popoli civili, Le relazioni scientifiche della spedizione italiana di S. S. R. Il Duca degli Abruzzi, stese dal prof. F. De Filippi, nell'Himalaia, nel Karakorum e nel Turchestan Cinese, sono state pubblicate dalla Casa Zanichelli in superbe nitidissime edizioni, con un corredo di illustrazioni grafiche e fotografiche di primissimo ordine. Agli studi più propriamente scientifici la Casa Zanichelli presta l'opera sua pubblicando coi mezzi più moderni e perfezionati della tecnica tipografica ed editoriale i lavori di fisici sommi, quali Augusto Righi, Guglielmo Marconi, e curando le pubblicazioni della Bibliografia scientifico-tecnica Italiana sotto gli auspici del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell'Istituto Superiore d'ottica di Arcetri, degli Annali di matematica pura ed applicata, come pure delle Riviste; Scientia, organo internazionale di sintesi scientifica, diretta da Eugenio Rignano, alla quale collaborano i più eminenti scienziati del mondo, palestra di libere e ardite discussioni, Periodico di matematiche, Bollettino della Unione Matematica Italiana, Nuovo Cimento, Rivista di psicologia, La Terra. Ma uno speciale rilievo deve essere dato alle pubblicazioni di questa Casa nel campo delle matematiche superiori pure ed applicate. Tutti i nomi italiani più insigni dal Volierra al Bianchi, dal Pincherle al Castelnuovo, dall'Enriques al Levi-Civita, al Donati, al Burali-Forti, al Marcolongo, al Tonelli, al Fubini, al Burgatti, al Bortolotti, al Severi, al Fermi, al Vitali. E ad altri valentissimi, hanno affidato alla Casa Zanichelli i loro lavori scientifici, che hanno levato tanto in alto il nome della matematica italiana presso gli studiosi del mondo. La Casa Editrice Zanichelli, volgendosi a considerare la vasta e feconda opera sua in servizio dell'alta cultura italiana, sente in piena coscienza d'aver tenuto fede al suo motto ormai glorioso: Laboravi fidenter, e ne trae incitamento a perseverare indefessa, fiduciosa e serena verso nuove ed utili imprese.