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Monumento ai caduti di Baricella

9 settembre 1923

Schede

Il monumento, posto nella piazza antistante la chiesa e inaugurato il 9 settembre 1923, è opera di Arturo Orsoni. Esso è costituito da una colonna in pietra sormontata da una croce in ferro e, alla base, da un gruppo bronzeo rappresentante una madre che accompagna il figlio a deporre una corona d’alloro. Colonna e gruppo bronzeo poggiano su una base a gradini di marmo. La colonna è un recupero: un tempo essa era al termine di una Via Crucis realizzata nel 1619; nel 1832 la Via Crucis fu posta su quattordici pilastrini in cotto e il basamento della colonna in piazza venne arricchito di un bassorilievo figurante la Madonna Addolorata ; nel 1923 la colonna fu riutilizzata per il monumento ai caduti.

Alla base della colonna, le scritte: “Baricella, a memoria dei suoi caduti di tutte le guerre. (...) Civili caduti per offesa aerea o azioni di artiglieria”: in totale 137 persone che “hanno immolato la propria vita per ridare all’Italia l’indipendenza e la libertà”. Successivamente sono stati aggiunti i nomi di quattro partigiani caduti e di un disperso. (1) Sulla statua, l’indicazione della fonderia: “Emilio Canziani – fonderia artistica Pistoia”. La composizione risponde alla tipologia di monumento non trionfale, non celebrativo; ma piuttosto invito alla riflessione e alla pietà: il “monumento ai caduti, eretto a Baricella: una vedova di guerra che accompagna la figliuoletta (2) a porgere fiori sulla lapide che porta il nome del padre. L’amore di Patria nella Fede. Noi abbiamo così l’amore materno e della Patria unito dall’amore della Fede”. (3) Lettura confermata dal giudizio espresso dal giornale dei cattolici bolognesi in occasione della morte di Arturo Orsoni: “Orsoni ha compiuti vari monumenti ai Caduti, che rifuggono da certe banalità e volgarità di moda, affermandosi anche qui per squisito sentimento religioso. Citiamo in proposito il Monumento di Baricella”. (4)

Vincenzo Favaro, 2022.

*Scaramelli Gentili G., 1928, p. 16; Biondi M., HP (Home Page): Monumenti ai Caduti della Prima Guerra Mondiale nella Provincia di Bologna; Antolini P., HP: Monumenti ai Caduti... (1) Ufficialmente, al termine della prima guerra mondiale, i morti erano 81; in realtà, qualcuno in più. (2) La figura è chiaramente maschile. (3) Scaramelli Gentili G., 1928, p. 16. (4) La scomparsa di un artista cristiano. Arturo Orsoni in “L’Avvenire d’Italia”, 7 Luglio 1928, p. 5.