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La Guerra sulle Alpi: 1918 Adamello, la guerra bianca. Lawine-expedition.

Azione di guerra 13 - 15 giugno 1918

Schede

Il 13 giugno gli austriaci sferrano verso il Passo del Tonale la “Lawine-expedition” (offensiva valanga). Purtroppo per loro anche il Comando Italiano stava preparando una azione offensiva in zona, e le truppe e l'artiglieria erano state perciò notevolmente rinforzate. L'attacco austriaco al centro viene subito bloccato davanti alle trincee tenute dal battaglione Tolmezzo, mentre ottiene qualche iniziale successo lungo la Cresta dei Monticelli. Tra le 9 e le 10 tutta la 1a Divisione da Montagna austriaca scende in campo, gli italiani resistono e contrattaccano, la lotta, accanita e ravvicinata, prosegue anche durante la notte. Il giorno 14 si ha l'ultimo disperato attacco austriaco con reparti della 22° Divisione Schutzen contro le difese del Monte Rosa, ma viene respinto; nuclei nemici rifugiatisi dietro i massi di quota 2013, sono fatti prigionieri dagli alpini usciti dalle trincee. Il 15 giugno, in concomitanza con un analogo estremo attacco sul Grappa ( battaglia del Solstizio ) e Montello, gli austriaci, con un'azione ben riuscita, rioccupano di sorpresa il Corno di Cavento, esattamente un anno dopo averlo perduto.
Il Cavento però restò in mani austriache ben poco: il successivo 19 luglio, infatti, gli italiani rimisero definitivamente piede sulla posizione. Il 13 agosto, una nuova offensiva italiana cercò di completare l'occupazione della Conca Presena. Il 1° novembre 1918 il Passo del Tonale fu ancora una volta campo di battaglia: gli imperiali, allo stremo delle forze ma fedeli al compito di difesa assegnato, combatterono con le ultime risorse, senza tuttavia fermare l'esercito italiano che dilagò in Val di Sole catturando interi reparti avversari. Finita la guerra, su quelle tormentate montagne scese finalmente il velo silenzioso della pace.
Paolo Antolini