Giordani Domenico

Giordani Domenico

25 dicembre 1885 - 20 luglio 1915

Note sintetiche

Causa della morte: Per ferite
Occupazione: Giornalista

Onorificenze

  • Medaglia d'Argento al Valor Militare

    Alla testa di due plotoni, con bello slancio e valore, conquistava successivamente, alla baionetta, due trinceramenti nemici, validamente difesi. Colpito a morte, animò i suoi, finché ne ebbe la forza, con parole piene d'entusiasmo e di fede.                                                                                                

    Monte Piana, 20 luglio 1915

Scheda

Giordani Domenico, (Medaglia d'argento al valor militare), di Ettore, sottotenente nel 7 reggimento Alpini, battaglione Cadore, nato a Budrio nel 1885, risiesette sempre a Medicina (ma dimorante a Bologna), morto per ferite sul campo a Monte Piana il 20 luglio 1915, sepolto nel cimitero di Monte Piana. Celibe. E' ricordato nel Lapidario della Basilica di Santo Stefano a Bologna.

"Classe 1884 – Sottotenente effettivo nel 7° Regg. Alpini – 96° Comp. Battaglione Cadore. Morto il 20 luglio 1915 per ferite riportate nel combattimento. Si presume sia sepolto nel cimitero di guerra di monte Piana presso il Lago di Landro – Comune Dobbiaco – Frazione Carbonin. Nato nel Comune di Budrio risiedette sempre a Medicina. Compiuto il corso elementare, fu per qualche anno nel noviziato dei Serviti a Fano dove l'avevano mandato i suoi parenti presso i quali egli abitava. Vestì per qualche tempo l'abito di quell'ordine; non avendo però vocazione di farsi frate, abbandonò il convento e a 18 anni si arruolò volontario negli alpini raggiungendovi in poco tempo il grado di maresciallo. Fu anche a Modena tra gli allievi ufficiali, ma poi se ne tornò fra gli alpini. Col grado di maresciallo fece la campagna libica e dopo molte prove di valore partecipò al combattimento dell'11 giugno 1913 ad Ettagi guadagnandovi la prima medaglia d'argento al V. M.: “Fu di efficace aiuto, al comando di battaglione, in combattimento, dimostrando coraggio, attività, zelo ed intelligenza esemplari e partecipando anche personalmente agli assalti. Ettagi 13 giugno 1913”. Tornato dalla Libia venne promosso sottotenente per merito di guerra. Scoppiata la guerra italo-austriaca fu dei primi a chiedere di partire e pieno di fede e di entusiasmo combatté da valoroso nel battaglione Cadore finché ferito da più colpi cadde sul campo della gloria meritandosi una seconda medaglia d'argento al V. M.: “Alla testa di due plotoni, con bello slancio e valore, conquistava successivamente alla baionetta due trinceramenti nemici validamente difesi. Colpito a morte animò i suoi finché ne ebbe la forza, con parole piene di entusiasmo e di fede. Monte Piana 20 luglio 1915.” Croce di Guerra – Med. Camp. Libia – Camp. 1915-18 Int." (Tratto da 'In memoria dei medicinesi caduti per la patria 1915 - 1918', Medicina, Tipografia Luciano Luminasi, 1933).

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