Scheda
Sede dei reggimenti in tempo di pace: 87° Siena , 88°Livorno
Distretti di reclutamento: Ascoli, Bergamo, Campagna, Catania, Gaeta, Orvieto, Torino, Treviso
Anno 1915
Alla fine di maggio la Brigata trovasi a Palmanova, alle dipendenze della 16° divisione. Entra in linea nel settore di Monfalcone il 20 agosto, dove alterna i suoi reparti tra prima e seconda linea; il 12 ottobre un battaglione del 87° respinge un attacco austriaco alla quota 93, la rocca di Monfalcone.
Partecipa alla III° Battaglia dell’Isonzo avendo come obiettivo le posizioni sul Debeli, le munite difese avversarie respingono ogni assalto della Friuli; durante la successiva IV° Battaglia dell’Isonzo, le difficili condizioni del terreno d’attacco obbligano la brigata ad azioni dimostrative per tenere impegnato il maggior numero di soldati nemici, finalmente l’11 novembre la Friuli scende a riposo ad Aquileja.
Anno 1916
L’11 gennaio la brigata é in linea nel settore di Selz, poi il 24 aprile torna nelle trincee di Monfalcone; il giorno 20, il nemico preceduto da un violento bombardamento cerca di sorprendere reparti del 88° fanteria, l’attacco viene respinto; il 12 maggio la brigata Friuli si sposta nel settore di Ronchi , alla quota 118 – monte Sei Busi.
In giugno la grave minaccia portata da Conrad sugli Altipiani del Trentino, obbliga la Friuli ad un veloce spostamento in Val Frenzela (Asiago); prende poi parte al tentativo di riconquista del territorio perduto, attaccando il settore monte Catz – Mosciagh: l’efficace azione della artiglieria austriaca rende vano ogni assalto italiano. dopo un periodo di riposo, la brigata riprende i turni di prima linea nel tratto monte Zebio –Roccolo – Camporovere, rimanendo su dette posizioni sino a fine anno.
Anno 1917
A fine maggio inizia il trasferimento per tornare sul medio Isonzo, ed il 29 occupa le trincee della selletta Vodice – monte Santo, successivamente viene destinata nel settore di Plezzo, alto Isonzo. Il 24 ottobre, XII° Battaglia dell’Isonzo, la brigata viene sorpresa nelle trincee di prima linea dal lancio di gas venefici e subisce perdite gravissime, i superstiti ripiegano sulla stretta di Saga, quindi si riuniscono nelle posizioni tra lo Stol ed il caposaldo di Prvi-Hum: il 25 ottobre, detta località è accerchiata da forze tedesche, l’87° subisce quasi l’annientamento, l’88° riesce, dopo cruenta lotta, a sganciarsi e raggiungere monte Cavallo.
Ridotta ormai a pochi nuclei di soldati la brigata ripiega verso San Daniele e Sacile; oltrepassa il Piave il 5 novembre, lasciando nella ritirata 120 ufficiali e 2600 soldati.
Anno 1918
Sino ai primi di giugno la Friuli rimane nelle retrovie, l’11 raggiunge lo sbarramento di Serravalle sul fiume Adige, alternando i reparti tra prima linea e turni di riposo. Il 23 ottobre la brigata viene trasferita nei pressi di Vicenza, ove trovasi alla fine della guerra.
Paolo Antolini
Principali luoghi di attività
Eventi

Le trincee
1915 | 1918

La guerra dei gas | La guerra chimica
22 Aprile 1915

3° battaglia dell'Isonzo
18 ottobre - 4 novembre 1915

4° battaglia dell'Isonzo
10 novembre - 2 dicembre 1915

12° battaglia dell'Isonzo: Caporetto
24 ottobre - 10 novembre 1917

Plezzo. La battaglia del 24-25 ottobre 1917
24 - 25 Ottobre 1917
Vedi anche
Persone

Barbarini Alberto
Soldato

Bianconi Aldo
Soldato

Bonora Amedeo
Soldato
Brini Armando
Soldato

Calzolari Cesare
Caporale

Comellini Carlo
Caporale

Dall'Ara Giovanni
Soldato

Fabbri Antonio
Soldato

Fabbri Ermelindo
Soldato

Fantuzzi Alfonso
Soldato

Fenara Augusto
Soldato

Gaibara Ettore
Caporale

Gamberini Sisto
Soldato

Grandi Oreste
Soldato

Lanzoni Gualtiero
Soldato

Marchesini Antonio
Caporale


Massa Giuseppe
Soldato

Negri Giovanni
Soldato

Palmirani Alfonso
Soldato

Pirini Vittorio
Soldato

Taddia Oreste
Soldato

Tomasini Enrico
Soldato

Tomba Ario
Soldato
