Podestà Pietro, 1493-1494

Podestà Pietro, 1493-1494

lapide

Scheda

PETRUS EQUES FUERAT
SAPIENS VIR PR(A)ETOR I(N) URBE
QUEM GENUIT DOCTUM
ROMULA TER(R)A VIRUM
FILIUS HINC HABUIT
PR(A)ETORIS SIGNA THIBAL=
DUS QUI POLUIT SACRA
VIR PIETATE DEI AN(N)O 1493 1494

Gruppo di quattro lapidi sormontate dall'iscrizione in italiano:
LE ANTICHE INSEGNE DEL PODESTA' DI BOLOGNA POSTE UN TEMPO NELLA
GRANDE SALA DI GIUSTIZIA QUI FURONO COLLOCATE NELL'ANNO 1914

Palazzo Re Enzo, piazza del Nettuno 1. Anno di posa 1914.

Traduzione

"Pietro era stato un Cavaliere, uomo saggio, Pretore nell'Urbe, lui che, uomo dotto, la romula terra generò. Da ciò ebbe le insegne di Pretore il figlio Tibaldo, uomo che profanò le cose sacre. Per devozione nell'anno di Dio 1493-1494".

Nota:
Il testo allude a vicende biografiche non del tutto chiare, e la traduzione risente in parte di tale incertezza.

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