Pirazzoli Bruno

Pirazzoli Bruno detto/a Tom

Note sintetiche

Causa della morte: In combattimento
Occupazione: Barbiere

Riconoscimenti

  • Partigiana/o (15 settembre 1943 - 10 ottobre 1944)

Onorificenze

  • Medaglia d'Argento al Valor Militare

    Comandante partigiano ardito e generoso asserragliato in una casa con alcuni uomini della propria formazione nel corso di un duro scontro contro preponderanti forze nemiche appoggiate da mortai ed artiglieria, dopo essersi prodigato instancabilmente ad incitare con l'esempio alla resistenza, si lanciava da solo allo scoperto contro un ultimo assalto dell'avversario che attirava su di sé consentendo lo sganciamento degli altri. Colpito a morte offriva così la sua giovane vita per la libertà della Patria.
    Purocielo (EmiliaRomagna), 12 ottobre 1944 

Scheda

Bruno Pirazzoli, «Tom», da Giacomo e Beatrice Musi; nato il 3 giugno 1918 a Imola; ivi residente nel 1943. Barbiere.
Amico di Giovanni Nardi, fece parte del gruppo che, subito dopo l'8 settembre 1943, decise, in disaccordo con il PCI imolese, di recarsi in Istria per partecipare alla lotta di liberazione. Fu uno dei pochi che, nell'ottobre, rientrò a Imola con Nardi.
Nel gennaio 1944 decise di entrare nel movimento partigiano operante sull'Appennino tosco-emiliano. Militò nella 36ª brigata Bianconcini Garibaldi, con funzione di commissario politico di compagnia.
Il 10 ottobre 1944 la sua compagnia, mentre era in sosta a Ca' Marcone, fu attaccata da ingenti forze tedesche. Per consentire al grosso della formazione di ritirarsi, tenne impegnato il nemico con pochi partigiani. Fu colpito a morte durante il combattimento. Gli è stata conferita la medaglia d'argento al valore militare.
Riconosciuto partigiano dal 15 settembre 1943 al 10 ottobre 1944. [AQ-O]

Note

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.

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Ha fatto parte di

Opere

Persone

Bibliografia
Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919- 1945)
Albertazzi A., Arbizzani L., Onofri N.S.
1985 Bologna ISB