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Filippo Pilati detto/a Pelikan

11 luglio 1921 - [?]

Scheda

Filippo Pilati, «Pelikan», da Ettore e Adalgisa Selleri; nato l’11 luglio 1921 a Bologna; ivi residente nel 1943. Diploma di scuola media. Commerciante.
Iscritto al PLI.
Prestò servizio militare nei granatieri di Sardegna a Roma, con il grado di caporale, dal 9 gennaio 1941 all'8 settembre 1943.
Subito dopo l'armistizio e sino al 12 settembre 1943 prese parte ai combattimenti contro i tedeschi nella zona di Roma. Rientrato a Bologna, militò nel 4° battaglione della 36ª brigata Bianconcini Garibaldi, con funzione di vice comandante di compagnia e operò sull'Appennino tosco-emiliano.
«Le mie convinzioni liberali», ha scritto, «non potevano certo coincidere» con quelle della maggioranza dei partigiani della brigata. Invece simpatizzò subito con Mario Saba «perché eravamo entrambi 'due pesci fuori d'acqua' in quell'ambiente che in un primo tempo, giudicammo 'di fanatici, senza creanza, senza istruzione e senza alcuna cognizione di quello che si doveva fare'. Ma in seguito cambiammo completamente questa opinione, determinata da pregiudizi che non avevano nulla in comune con la mentalità rivoluzionaria della Resistenza».
Dopo aver attraversato il fronte si arruolò nell'esercito italiano e, militando nella div Cremona, prese parte a tutte le operazioni di guerra sino alla liberazione di Venezia.
Riconosciuto partigiano, con il grado di sottotenente, dal 20 giugno 1944 al 22 febbraio 1945.
Designato dal PLI, fece parte del primo consiglio comunale di Bologna nominato dal CLN e dall'AMG. Testimonianza in RB5. [O]