Schede
A seguito di uno scontro a fuoco con i partigiani avvenuto a Pian di Setta (mulino di Ponte Locatello), il 22 luglio 1944 i tedeschi attuano, dalle prime luci del giorno, una crudele rappresaglia che porta all’uccisione di diversi uomini nella zona di Pian di Setta.
Tra la località Brandelli e le Piane di Montorio vengono uccisi sette anziani, sorpresi a letto o intenti ai lavori agricoli: Angelo Pinelli freddato con un colpo in fronte dentro la stalla, Augusto Valdisserra tirato già dal letto insieme al figlio Dante (che si salva solo perché ha un tesserino della Todt), Giuseppe Fabbri colpito al capo mentre si sta allacciando le scarpe, Giuseppe Fornasini spintonato a calci dai tedeschi e colpito in faccia da una scarica di mitra, Pellegrino Benassi costretto insieme a Augusto Teglia e a un mendicante (forse Ernesto Nodi o Nadi) a scendere dalle Piane di Montorio verso Brandelli.
A Ca’ di Carluccio vengono uccisi Carlo Nanni e il figlio Guerrino. A Ca’ di Luigi cadono Giuseppe Moruzzi e Flaminio Zannini. Cesare Ferri viene colpito a morte alla Torrazza, oltre il ponte del Setta. Antonio Serra viene ucciso in cima alla scala di Casa Vecchietti. Giovanni Ianelli e Domenico Zannini sono scovati e uccisi in un rifugio di Casa Giustiniani. Il partigiano della Stella Rossa Carlo Lepri viene raggiunto da un colpo mentre sta tentando di fuggire.
