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Mario Peloni detto/a Orazio

11 settembre 1901 - [?]

Scheda

Mario Peloni, «Orazio», da Giovanni e Clotilde Stanzani; nato l’11 settembre 1901 a Bologna; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Cameriere.
Militante socialista, venne arrestato la sera del 4 novembre 1920 mentre partecipava alla difesa della CCdL di Bologna da un assalto fascista; fu rilasciato dopo alcuni giorni.
Divenne comunista dal 21 gennaio 1921 e fu tra i fondatori della FGCI bolognese. Per avere partecipato ad una riunione di dirigenti provinciali del PCI a Padova, fu arrestato il 5 dicembre 1926 assieme ad altri. Rilasciato, dopo pochi mesi fu poi nuovamente arrestato e il 27 novembre 1926 assegnato al confino per 4 anni (ridotti a 2) per «attività antifascista». Con sentenza istruttoria del 28 novembre 1927 venne deferito al Tribunale speciale, imputato di «organizzazione comunista operante nel Veneto con centro a Padova».
Il 13 febbraio 1928 fu condannato a 12 anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici per cospirazione e propaganda comunista. Scontò 7 anni della pena inflittagli nel carcere di Padova e in quello di Oneglia (IM). Fu inoltre condannato ad un periodo di confino.
Subì successivamente vari arresti per misure di pubblica sicurezza. Ancor prima della caduta di Mussolini, ebbe, per conto del PCI, il compito di curare i rapporti con gli organismi militari e l'organizzazione di gruppi militari fra i militanti comunisti.

Dopo l’8 settembre 1943 organizzò il movimento partigiano nel Bolognese. Fu membro del CUMER con funzione di ufficiale di collegamento con le brigate ferraresi. Venne incarcerato a Ferrara dal 20. novembreall'1 dicembre 1944.
Riconosciuto partigiano nel CUMER dall'1 novembre 1943 alla Liberazione. [AR]