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Attilio Pedrini

2 ottobre 1922 - 30 ottobre 1944

Scheda

Attilio Pedrini, da Primo ed Elvira Gandolfi; nato il 2 ottobre 1922 a Sala Bolognese; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Coltivatore diretto.
Prestò servizio militare in aeronautica dal 15 settembre 1942 all'8 settembre 1943.
Militò nel battaglione Armaroli della 63ª brigata Bolero Garibaldi con funzione di capo nucleo e operò a Monte San Pietro.
Fece parte del gruppo di 20 partigiani che — dopo i duri scontri sostenuti con i tedeschi nella zona di Monte Capra, alle fine dell'ottobre 1944 — Corrado Masetti aveva deciso di condurre a Bologna, per prendere parte a quella che si riteneva l'imminente insurrezione.
Giunto a Casteldebole (Bologna), la sera del 29 ottobre, il gruppo non potè guadare il fiume Reno, in piena per le forti piogge di quei giorni. Mentre si trovava in una cava di ghiaia, sulle rive del fiume, dove aveva cercato rifugio per la notte, venne circondato da forti contingenti di SS e paracadutisti tedeschi, avvertiti da una spia. Anche se non avevano alcuna speranza di salvezza, i partigiani resistettero per tutta la mattina del 30 ottobre 1944 sparando sin all'ultimo colpo. Cadde con gli altri 19 compagni con le armi in pugno.
Riconosciuto partigiano dall'1 giugno 1944 al 30 ottobre 1944. [O]

E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.