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Leonida Patrignani detto/a Bandiera

18 luglio 1909 - [?]

Scheda

Leonida Patrignani, «Bandiera», da Raffaele ed Orietta Pattacini; nato il 18 luglio 1909 a San Polo d'Enza (RE). Nel 1943 residente a Bologna. Laureato in giurisprudenza. Avvocato.
Prestò servizio militare negli alpini come ufficiale sino all'8 settembre 1943.
Iscritto al PdA.
Di sentimenti antifascisti, militò in alcuni gruppi universitari che si opposero al regime sin dalla fine degli anni Venti. Dal 1937 al 1943 fece parte del gruppo Ragghianti, al quale aderivano numerosi intellettuali antifascisti bolognesi, guidato da Carlo Lodovico Ragghianti.

Con l'inizio della lotta di liberazione, si trasferì nel Modenese e organizzò le prime bande armate nella valle del Panaro. Per qualche tempo fu rappresentante del PdA nel CLN di Modena.
Nella primavera 1944, dopo essere sfuggito alla cattura, si recò in Svizzera dove restò due mesi. Rientrato in Italia nell'estate, divenne capo di SM di una brigata GL operante sull'Appennino tra Piacenza e Parma.
Nell'inverno 1944-45, a causa di un ascesso polmonare, fu costretto a recarsi a Milano dove si fece ricoverare in ospedale sotto falso nome. Scoperto dai tedeschi, riuscì a sottrarsi alla cattura grazie all'aiuto ricevuto da una suora e da un'infermiera.
Restò a Milano sino alla Liberazione.
Riconosciuto partigiano dal 9 settembre 1943 alla Liberazione.
Ha pubblicato: Partigiano, in In memoria di Mario Jacchia, pp.69-72. [O]