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Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP)

25 agosto 1943

Schede

Il 25.8.1943, dall’unificazione tra PSI e MUP nacque il Partito socialità italiano di unità proletaria (PSIUP).
Inizialmente fu omesso l’aggettivo italiano, per cui la sigla era PSUP.
Segretario fu eletto Pietro Nenni, già segretario del PSI. Lelio Basso, segretario del MUP, entrò nella direzione. La riunione nazionale di riunificazione avvenne a Roma, in forma clandestina, nell’abitazione di Giuseppe Romita.
Il programma del nuovo partito simile se non uguale a quello del PSI - fu pubblicato nel supplemento al n.2 dell’“Avanti!” clandestino, edizione romana, uscito il 26.8.1943.
Alla riunione romana intervennero per Bologna: Verenin Grazia, Carmine Pastore Mancinelli e Alberto Trebbi*del PSI; Giuseppe Bentivogli, Gianguido Borghese e Paolo Fabbri del MUP.
Dopo la scissione socialdemocratica compiuta a Roma al XXV congresso, il 9-13.1.1947, il PSIUP mutò il nome in PSI. Il nuovo partito si chiamò PSLI e poi PSDI. [O]