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Cesare Palmini detto/a Palmieri

24 settembre 1906 - 29 giugno 1944

Scheda

Cesare Palmini, nome di battaglia "Palmieri", da Teodoro e Candi Zanni; nato il 24 settembre 1906 a Pavullo nel Frignano (Modena). Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaio.
Impegnatosi nella lotta di liberazione, subito dopo l'armistizio, militò poi nel battaglione Comando della 7a brigata Modena della divisione Armando con funzione di ispettore organizzativo e poi di commissario politico del 3° battaglione.
Fu arrestato e incarcerato a Pavullo e poi a Bologna dal 16 giugno 1944. Qui venne fucilato in piazza Nettuno, secondo alcune fonti il 29 giugno 1944 mentre all'anagrafe la data di morte è indicata nel 3 luglio 1944.
Notizia della sua fucilazione fu data su un manifesto bilingue "AvvisoBekanntmachung" pubblicato a Bologna il 3 luglio 1944 dal comandante della polizia di sicurezza tedesca. Qui il suo nome era accanto a quello di un gruppo di patrioti bolognesi (Rino Balestrazzi, Cleto Casi, Dino Pancaldi, Silvano Rubbini e Gino Salmi) e a quello di 4 patrioti modenesi (Giuseppe Balotti, Danilo Barca, Paolo Bononcini e Luigi Labandi). Lo stesso comunicato apparve su "il Resto del Carlino" del 6 luglio 1944 sotto il titolo "Misure punitive del Comando Germanico. Fucilazione di dieci comunisti per l'uccisione di un militare tedesco".
Riconosciuto partigiano dal 9 settembre 1943 al 29 giugno 1944. [Luigi Arbizzani]

E' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della  Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.