Pallotta Giulio

7 aprile 1911 - [?]

Note sintetiche

Titolo di studio: Seconda media inferiore
Occupazione: Falegname

Riconoscimenti

  • Partigiana/o ( 9 settembre 1943 - 4 ottobre 1944)

Scheda

Giulio Pallotta, da Antonio e Bianca Collina; nato il 7 aprile 1911 a Fontanelice; ivi residente nel 1943. 2ª media. Falegname.
Presto servizio militare in artiglieria a Roma con il grado di sergente dal marzo 1941 al settembre 1943.
Formatosi politicamente alla scuola di Domenico Grilli e Cleto Mainetti, i quali, nonostante le persecuzioni, gli arresti, i soprusi continuarono ad opporsi al fascismo, dopo l’8 settembre 1943 insieme con alcuni compagni di Fontanelice, centro agricolo della valle del Santerno, provvide al recupero di armi, ad aiutare i militari sbandati, a nascondere soldati prigionieri dei tedeschi. Fra essi ci furono 3 militari alleati che, con l’aiuto di Paolo Baruzzi, vennero inviati nella banda Corbari.
Fece parte del CLN di Fontanelice al quale fu assegnato il compito di provvedere al vettovagliamento dei nuclei partigiani operanti sulla Montanara.
Dal settembre al 29 novembre 1944, giorno dell'arrivo degli alleati, spettò al CLN provvedere anche alla direzione della vita amministrativa e pubblica di Fontanelice «divenuta terra di nessuno» dopo la partenza del nucleo dei carabinieri per la morte del maresciallo.
L'8 dicembre 1944 fu nominato sindaco con l’approvazione dell’AMG. «Fu il primo incarico che gli alleati diedero ai componenti del CLN nella valle del Santerno a cui fu affidata la gestione amministrativa». A partire dal Natale 1944, per i bombardamenti tedeschi sulla zona, gli abitanti e gli uffici comunali vennero trasferiti nella zona di Boschi di Gaggio dove rimasero sino all'aprile del 1945. Alla Giunta fu affidato il compito di provvedere al vettovagliamento della popolazione di Borgo Tossignano e Fontanelice, compito assolto in modo egregio, tanto da ricevere l’encomio di Mc Loor, comandante delle forze alleate «per la dignita e fierezza con cui la popolazione sopportò i disagi».
Riconosciuto partigiano nel 4° battaglione Guerrino della 36ª brigata Bianconcini Garibaldi dal 9 settembre 1943 al 4 ottobre 1944. [AQ-O]
Testimonianza in L. Morìni, ...per essere libere; Sindaco dei giorni difficili, in V. Paticchia, Sindaci e governatori della liberazione in provincia di Bologna (1944-1945).

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