Salta al contenuto principale Skip to footer content

Zamboni Luigi e De Rolandis Giovanni Battista Gaetano

lapide

Schede

IN QUESTA CASA
LUIGI ZAMBONI BOLOGNESE
CON L'ASTIGIANO G.B. DE ROLANDIS
SOGNO' LA LIBERTA'
NE PREPARO' E NE TENTO' L'AVVENTO
MA TRADITO E CHIUSO IN CARCERE
PREFERI' AL CAPESTRO DEL PAPA
QUELLO CHE EGLI STESSO SI FECE
E NELLA NOTTE TRA IL XVII E XVIII AGOSTO
MDCCXCV
GITTO' LA VITA PER QUESTA NOVA ITALIA
CHE LO RICORDA PRECURSORE DE' SUOI MARTIRI
GRATA LIBERA SICURA

Via Strazzacappe 2. Affissione 26 Gennaio 1913. Posta a cura del Comune di Bologna.

La costruzione del monumento fu commissionata da un comitato apposito formatosi il 1° novembre 1911 e presieduta dal sindaco di Bologna Ettore Nadalini. La lapide, con testo di Olindo Guerrini, fu apposta sulla casa di Luigi Zamboni il 26 gennaio 1913 con una cerimonia ufficiale, seguita dall’affissione di un’ulteriore epigrafe nell’atrio della sede universitaria e dall’allestimento, nel loggiato del Museo Civico, di una esposizione temporanea sulla congiura Zamboni, organizzata dalla direzione del Museo del Risorgimento. (Andrea Fava, aggiornamento dicembre 2022)

Bibliografia: “Il Resto del Carlino”, 26 gennaio 1913; “Libertas: Per Luigi Zamboni e Giovanbattista De Rolandis”, numero unico, 26 gennaio 1913;Monumenti tricolori: sculture celebrative e lapidi commemorative del Risorgimento in Emilia e Romagna, a cura di O. Piraccini, Bologna, Compositori, 2012, p. 218.