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Giacomo Venezian

7 Dicembre 1861 - 20 novembre 1915

Scheda

Giacomo Venezian (Medaglia d'oro al valor militare, Medaglia di bronzo al valor militare), del fu Vitale, maggiore nel 121 reggimento Fanteria, nato a Trieste nel 1862, dimorante a Bologna, morto per ferite sull'Isonzo il 20 novembre 1915. Ammogliato, lascia quattro orfani, un maschio e tre femmine. Svolse attività irredentista fin da fanciullo ed a diciassette anni diresse un giornale, il "Martello". Arrestato, processato e liberato dopo nove mesi di carcere, lottò per ottenere la cittadinanza italiana e prestò servizio nell'esercito italiano congedandosi come sottotenente di complemento. Laureatosi in giurisprudenza a Bologna, percorse rapidamente la carriera universitaria: prima come professore incaricato a Camerino, quindi come titolare di diritto civile a Messina (1895) e infine a Bologna (1900). Nel capoluogo emiliano era stato tra i fondatori della Società Dante Alighieri e consigliere comunale. Dopo l'intervento dell'Italia nel conflitto mondiale aveva chiesto di partire volontario e di essere assegnato subito al servizio attivo al fronte, prendendo parte a molte azioni temerarie. Incontrò la morte durante un attacco a Castelnuovo sul Carso contro le postazioni austriache, il 20 novembre 1915. A Bologna, furono numerose le testimonianze pubbliche di stima nei suoi confronti, ed a lui nel 1921 viene dedicato nella sede universitaria di Palazzo Poggi il monumento ai caduti in guerra dell'istituto.

Per ulteriori approfondimenti: Biblioteca Sala Borsa, Archivio Storico dell'Università di Bologna, Iperbole - Storia Amministrativa