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Domenico Vaccani

[?] - notizie 1811 | 1835

Scheda

Domenico Vaccani, basso. Accademico Filarmonico di Bologna, "oltre alla profonda cognizione della musica, possiede perfettamente il segreto di unire il decoroso al faceto giocondo, e secondato da chiarissima voce" (Il Redattore del Reno 9 aprile 1811). Al Corso per il Ser Marcantonio di Pavesi, gli si riconosceva "bella voce e azione, per cui siamo certi che si acquisterà sempre maggior credito nell’esercizio della sua professione, in che mostra di accostarsi all’eccellenza" (Il Redattore del Reno 24 aprile 1811). Non altrettanto era invece gradito nel genere serio, come nel Quinto Fabio di Puccini, ancora al Corso, perché "è troppo goffo quando recita nel genere tragico" (Il Redattore del Reno 12 novembre 1811). Piccole parti sostenne ancora al Comunale nel 1835, nella Pazza per amore di Pietro Antonio Coppola, e nel 1843 nel Marin Faliero di Donizetti (Paganelli, pp. 46, 59). A Bologna aveva anche cantato nel 1806 in una accademia data da Maria Brizzi Giorgi nella propria casa, in onore dell’ospite illustre Carlo Caprara.

Testo tratto da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.