Una passeggiata in via Rizzoli

Una passeggiata in via Rizzoli

1892

Scheda

A Bologna, quella che oggi è una delle vie principali dello shopping è il risultato dei lavori urbanistici previsti nel Piano Regolatore del 1889 ed avviati nel 1913. La vocazione commerciale di quest'area era già viva da secoli e la costruzione di un'ampia strada in asse con le Due Torri e via Ugo Bassi aumentò notevolmente questo aspetto. Una precisa fotografia commerciale del luogo ce la offre la 'Guida illustrata di Bologna', edita nel 1892 dalla Tipografia Monti, quindi quando via Rizzoli era ancora 'stretta':

"Il Mercato di Mezzo, denominato da una decina d’anni via Rizzoli, in onore del celebre chirurgo Francesco Rizzoli, bolognese, morto nel 1880, lasciando il suo patrimonio alla Provincia, a fine d’istituire un Istituto Ortopedico, è una delle strade più frequentate di Bologna ed è caratteristica, più che per i fabbricati, per i bellissimi negozi di cui è ricca, e perché è senza portici. E’ in questa via al N. 32, che è situata la famosa e tradizionale Pasticceria e Bottiglieria della Ditta Geremia Viscardi, con fabbrica e vapore di cioccolata e confetture. Questa Casa importante fu fondata fino dall’anno 1819, ed è l’unica in Italia che sia stata premiata con medaglia del buon gusto, all’Esposizione di Vienna nel 1873, e a quasi tutte le Esposizioni. La Ditta Viscardi fu la prima a Bologna a mettere l’arte del pasticciere sotto l’aspetto di modernità e di eleganza, che ora, con onore, conserva al disopra di tutti gli altri. Le pareti e il soffitto del suo negozio sono un’opera d’arte moderna dovuta al leggiadro pennello del pittore Giacomo Lolli, quello stesso che dipinse la sala grande del Caffè dei Cacciatori. Questo negozio, nelle ore pomeridiane della passeggiata, quando si prende il Wermouth, è frequentato da una folla elegante di signori e signore. Nella stessa Via Rizzoli, prende dalle due torri il nome il Forno del signor Camillo Castagnari, uno dei negozianti di pane che a Bologna, dove questa industria è stata sempre una delle meno fortunate, meglio di tutti gli altri sanno corrispondere alle esigenze moderne. E il suo pane uso viennese, francese, già premiato con medaglia di bronzo e menzione onorevole all’Esposizione Emiliana, è quello che vien preferito da tutti e però trovasi nelle tavole dei primari Alberghi e Ristoranti e nelle più distinte Case, presso la famiglie più aristocratiche. La Birreria della Limentra (via Rizzoli 13) dai vasti ed eleganti locali, come una delle più centrali, è frequentata da numerosi habituées, attirati dalla ottima qualità di birra della Fabbrica Lowenbrau dei fratelli Reininghaus di Gratz, e dalla cucina ottima. Il nuovo conduttore vi ha introdotto tutte quelle migliorie atte a rendere questa Birreria sempre più benevisa.

Procedendo per Via Rizzoli e precisamente segnato con le lettere C.D.E., N 11, il forestiero non può a meno di notare l’elegante e riccamente assortito negozio della Ditta Succ. Rattazzi, di cui ora è proprietario un attivo e intelligente commerciante: il Signor Cleto Boni, che nulla trascura per tener sempre i suoi magazzini forniti di tutte le più importanti e recenti novità in articoli per regali. Infatti ivi si trovano i più svariati oggetti in chincaglieria, in lampade da tavola e da appendere ed in ornamenti pei salotti eleganti. E’ pure degno di nota lo speciale e vastissimo assortimento in articoli da viaggio, splendide valigie, borse a mano ed a tracolla, con tutto ciò che può occorrere ad un viaggiatore, e l’emporio ricchissimo in ventagli di qualsiasi prezzo, del Giappone, di Francia e Vienna e Spagna. Specialità assoluta di questa Ditta sono: i porta Fogli, porta Biglietti, porta Monete, Borse per denari, porta Zigari per zigari Virginia, Roma e zigarette, porta fogli per Avvocati, Ingegneri ecc.ecc. Posate per viaggio elegantissime, tutto a prezzi da non temere concorrenza. Il proprietario fa le provviste direttamente alle Case estere e nazionali e vanta una clientela distinta e numerosissima. 

La nota e accreditata Carteria del Moro i cui magazzeni furono di recente ampliati e abbelliti con molta eleganza e proprietà, è una delle più importanti e antiche Ditte di Bologna, perché fu fondata dal padre dell’attuale proprietario nel 1847, ed è una delle cartolerie che gode maggior credito, per il vasto e sempre completo assortimento in qualsiasi oggetto di cancelleria. Questa Ditta è fornitrice di importantissime amministrazioni. Le provviste sono fatte sempre con vero criterio dallo stesso proprietario signor Gaetano Bellei, un attivo e pratico commerciante che si rivolge direttamente alle principali Case produttrici e Cartiere Nazionali ed Estere. L’assortimento tenuto da questa Ditta è così copioso da poter fornire qualunque impianto di pubbliche amministrazioni, tanto in carte che in oggetti di cancelleria e stampati. I prezzi poi sono limitatissimi, si da reggere al confronto delle altre Case grossiste d’Italia. I cartolai e tipografi della Provincia possono rivolgersi qui per le loro forniture, sicuri di trovar sempre pronto quanto loro abbisogna e colla certezza di comprare a buon mercato. Un altro negozio elegantissimo è quello della Ditta Franchi e Bajesi, la nota Profumeria dalle vetrine assortite con rara profusione, dagli splendidi e artistici cartelli. E davvero encomiabili sono i prodotti per toeletta, i cosmetici, le acque odorose, la vellutina e molte altre specialità che la Ditta Franchi e Bajesi produce con esito continuo e che sono una prova indiscutibile dei pregi rarissimi che le fanno assai ricercate nel mondo elegante. Questa Ditta è pure fornita di un vistoso assortimento di profumerie estere e nazionali ed articoli inerenti alla toeletta. In Via Rizzoli, 10 E, è la ricca Calzoleria G.A. Coppoli. In questo negozio, in cui si trova un grandioso deposito di calzature vere inglesi, conviene la parte più elegante della cittadinanza. Il Coppoli è forse in Bologna il calzolaio, che per la rinomanza che gode e per la precisione con cui eseguisce le ordinazioni, lavora più di tutti gli altri, perciò vanta una clientela assai distinta dei primi lions e delle nostre dame aristocratiche. Ad una signorina che esce da questa Calzoleria si potrebbero ripetere i versi dello Stecchetti, nel Guado: "O bei piedini così ben calzati"…. La vetrina è una delle più belle e ben fornite di via Rizzoli, ed attira subito gli sguardi del forestiere. 

Via Rizzoli ha parecchi rami di vie laterali ed uno di questi è Via Calzolerie, dove al numero 4, a.b.c. tengono la loro elegante Fiaschetteria toscana con Ristorante i signori C. Semprini e A. Cecchi, che hanno grandi magazzini di vini e di olii di Toscana, per la vendita all’ingrosso e al dettaglio. Questa Fiaschetteria, a tutti nota a Bologna, non abbisogna di rèclame: la numerosissima clientela ch’essa ha basta a dimostrare come soddisfi a tutte le esigenze odierne." (Trascrizione a cura di Lorena Barchetti)

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Bologna post unitaria
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Quadro socio politico della Bologna post unitaria nel periodo 1859-1900. Intervista ad Alberto Preti. A cura del Comitato di Bologna dell'istituto per la storia del Risorgimento italiano. Con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. www.vedio.bo.it

Il Piano regolatore
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1888/89, il Piano Regolatore di Bologna. Intervista ad Alberto Preti. A cura del Comitato di Bologna dell'istituto per la storia del Risorgimento italiano. Con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. www.vedio.bo.it

Documenti
Guida artistica commerciale industriale
Tipo: PDF Dimensione: 3.03 Mb

Guida artistica, commerciale ed industriale per l'interno della città di Bologna; anno settimo, Bologna, Società Tipografica dei Compositori, 1872. Collezione privata.

Strenna fin di secolo
Tipo: PDF Dimensione: 4.64 Mb

Strenna - Fin di secolo dicembre 1900, calendario del 1901. Collezione privata. © Museo Risorgimento Bologna | Certosa.

Margherita - Strenna per l'anno 1878
Tipo: PDF Dimensione: 3.45 Mb

Margherita - Strenna per l'anno 1878 compilata da Carlo Bolognesi di Bologna, Società Tipografica dei Compositori, 1877. Estratto delle tavole pubblicitarie. © Museo Risorgimento Bologna | Certosa.

Industria e commercio in Bologna
Tipo: PDF Dimensione: 1,001.40 Kb

L'Industria ed il commercio in Bologna. Da 'Margherita - Strenna per l'anno 1878 compilata da Carlo Bolognesi di Bologna'. Collezione privata. © Museo Risorgimento Bologna | Certosa.

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Tipo: PDF Dimensione: 728.05 Kb

La storia di Bologna è anche la storia dei suoi artigiani e dei suoi commercianti. Un’incessante operosità si è espressa in antichi mestieri oggi scomparsi ma che, per la loro importanza, erano denominati “Arti”.

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