11 Ottobre 1856 - 17 Dicembre 1931
Note sintetiche
Scheda
Alfredo Testoni inizia la sua carriera collaborando a vari giornali tra cui Ehi! ch'al scusa (usando spesso lo pseudonimo Tisento), diventando poi direttore de “il Panaro” di Modena e redattore de “Il Resto del Carlino” di Bologna e del "Capitan Fracassa". Intanto compone versi in dialetto e scrive i primi saggi teatrali. Si afferma come commediografo con una trilogia in dialetto (Insteriarì, Scuffiareini, I Pisuneint) e come poeta con i primi sonetti della Sgnera Cattareina. La consacrazione arriva con Il Cardinale Lambertini nel 1905, del quale sono state fatte tre edizioni cinematografiche, nel 1920, 1934 e 1955. La versione più conosciuta è però quella televisiva, del 1963, interpretata da Gino Cervi. Nel 1888 costituisce la Compagnia Stabile del Teatro Bolognese con Argia Magazzari e Augusto Galli, nel 1923 si mette a capo della compagnia dialettale di Angelo Gandolfi. Tutta la produzione di Testoni ebbe alto gradimento dal pubblico grazie alla forza comica, al brio e all’ironia della scrittura. Legatissimo alla moglie Cesira, al cane Leo, agli amici e all’ambiente bolognese, mantenne rapporti con D’Annunzio, Trilussa, Ermete Novelli, Emma Gramatica e tanti altri intellettuali e artisti del tempo.
Le opere di Testoni costituiscono un documento essenziale per la conoscenza di Bologna dai primi del secolo agli anni Trenta e sono tutt'ora rappresentate nei teatri della sua città. I suoi testi in dialetto hanno favorito in modo straordinario la conoscenza “culturale” del dialetto bolognese anche in Italia, proprio in un momento in cui la nazionalizzazione della lingua sembrava un fatto compiuto. Tuttavia, sarebbe un errore circoscrivere la sua produzione in un ambito esclusivamente locale e insistere nel volerlo racchiudere nel consueto clichè: Testoni fu anche uno dei protagonisti del teatro e della cultura italiana tra Ottocento e Novecento. Negli ultimi anni della sua vita consegna alle stampe Ottocento bolognese, in cui raccoglie aneddoti, storie e curiosità petroniane, intrise da un malinconico senso di perdita delle tradizioni e dei caratteri tipici del popolo felsineo. Fu sempre legatissimo alla sua città, tanto da definirsi egli stesso “bolognese fin sopra i capelli”. Dopo la sua morte la città gli ha intitolato una strada e un teatro. Riposa nel Chiostro X della Certosa di Bologna, in un pregevole monumento eseguito dallo scultore Alfonso Borghesani. Dal 1982 l’archivio personale di Alfredo Testoni è conservato presso la Biblioteca d’Arte e di Storia San Giorgio in Poggiale, dove è stato catalogato ed è stato oggetto di una mostra nel 2003, "Alfredo Testoni. Sotto i portici e dietro le quinte". Tra le carte di questo importantissimo patrimonio, possiamo trovare: documenti e fotografie di famiglia e di teatro; copioni di commedie in dialetto bolognese e in italiano; sceneggiature di film; manoscritti di sonetti e conferenze; locandine; scambi epistolari con personalità dello spettacolo e della cultura dell’epoca; immagini di cinema; caricature.
Elisa Musi, Daniela Schiavina.
Texte en français. Alfredo Testoni commence sa carrière en collaborant pour plusieurs journaux, y compris “Ehi! ch'al scusa” (en utilisant souvent le pseudonyme de Tisento), devenant ensuite directeur du "Panaro" de Modène et rédacteur de "Il Resto del Carlino" de Bologne et "Capitan Fracassa". Entre temps , il compose des vers en dialecte et il écrit les premiers essais consacrés au théâtre . Il s'affirme comme un dramaturge avec une trilogie en dialecte (Insteriarì, Scuffiareini, I Pisuneint) et comme un poète avec les premiers sonnets de Sgnera Cattareina. La consécration arrive avec “Il Cardinale Lambertini” en 1905, dont trois éditions cinématographiques ont été tirées , en 1920, 1934 et 1955. La version la plus connue est cependant la version télévisée de 1963, interprétée par Gino Cervi. En 1888, il fonde la Compagnia Stabile du Théâtre Bolognese avec Argia Magazzari et Augusto Galli. En 1923, il devient chef de la compagnie dialectale d'Angelo Gandolfi. Toute la production de Testoni a été très appréciée du public grâce à la force comique, au brio et à l'ironie de l'écriture. Très proche de son épouse Cesira, du chien Léo, de ses amis et de l'environnement bolonais, il entretient des relations avec D'Annunzio, Trilussa, Ermete Novelli, Emma Gramatica et bien d'autres intellectuels et artistes de l'époque. Les œuvres de Testoni constituent un document essentiel pour la connaissance de Bologne du début du siècle aux années trente et elles sont toujours représentées dans les théâtres de sa ville. Ses textes en dialecte ont favorisé de façon extraordinaire la connaissance culturelle du dialecte de Bologne en Italie, au moment où la diffusion de la langue italienne semblait un fait accompli. Cependant, ce serait une erreur de circonscrire sa production à un niveau exclusivement local et vouloir l’enfermer dans le cliché habituel: Testoni a été aussi un des protagonistes du théâtre et de la culture italienne entre le XIXe et le XXe siècle. Dans les dernières années de sa vie il livre “Ottocento Bolognese” , dans lequel il recueille des anecdotes, des histoires et des curiosités sur la ville ce Bologne, imprégné d’un sentiment mélanconique de la perte des traditions et des caractères typiques du peuple Bolonais. Il était toujours très attaché à sa ville, au point de se définir bolognaise. Après sa mort, la ville lui a dédié une rue et un théâtre. Il repose dans le cloître X de la Chartreuse de Bologne, dans un monument précieux exécuté par le sculpteur Alfonso Borghesani. Depuis 1982 les archives personnelles d’ Alfredo Testoni sont conservées à la Bibliothèque d’Art et d'Histoire de San Giorgio à Poggiale, où il a été catalogué et il a fait l’ objet d’une exposition en 2003, “Alfredo Testoni, sous les portiques et dans les coulisses”. Parmi les documents de ce patrimoine très important, on peut trouver: des documents et des photographies de famille et de théâtre; des scénarios de comédies en dialecte bolonais et en italien; des scripts de films; des manuscrits de sonnets et de conférences; des affiches; des échanges épistolaires avec des personnalités du spectacle et de la culture de l'époque; des images de cinéma; des caricatures.
In collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Traduzione di Amelia Franzoni, Greta Giudici, Camilla Costa, Liceo Luigi Galvani Bologna, a.a. 2017/2018.
Ha fatto parte di


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Ehi! ch'al scusa Giornali e riviste

Italia ride Giornali e riviste

Resto del Carlino Giornali e riviste

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Opere





Testoni Alfredo
lapide

Testoni Alfredo, casa
lapide

Eventi

Il Teatro dei Burattini a Bologna
XVI secolo | oggi

Un circolo di signore
1739 | 1815

Il teatro dialettale bolognese
1796 | 1950

Costumi della societa' bolognese
1796 | 1900

Bologna in scena: musica, teatro, cinema
1796 | 1945

Teatri | Teatranti | Spettatori
1802 | 1900

Fiaccherai e vetturini bolognesi
XIX | XX secolo

Nello studio di Tullo Golfarelli
1884 | 1927

Il Carnevale degli Etruschi
febbraio 1874

I Giambardi della Sega
1880 | 1905

El sgner Pirein
1881 | 1907

Il giornalismo a Bologna dopo l'Unita' d'Italia
1885 | 1919

L'Esposizione emiliana 1888
6 maggio | 11 novembre 1888

Commedia Anca no l’Espusiziòn
3 Gennaio 1889

Il cinema a Bologna
1896 | 1950

La parodia del trasferimento dell'Ugo Bassi
febbraio 1900


La Felicità | film
1914 | 1917

Grande successo della 'Cenerentola' patriottica di Testoni
Settembre 1915

La Modella | film
1919 | 1920

La Sorella (o Amor di Sorella) | film
1919 | 1920

La Società degli Achei
12 Marzo 1920

Il teatro dialettale di Alfredo Testoni
15 Dicembre 1923

Angelo Gandolfi acquista il teatro del Corso
14 Novembre 1925

Congresso Eucaristico Nazionale
7 - 11 | Settembre | 1927

Il teatro del fascio di Casalecchio
1 Gennaio 1928

Il "cardinale Lambertini" in dialetto bolognese
21 Novembre 1931

Muore Alfredo Testoni
17 Dicembre 1931
Luoghi

Bologna nel Lungo Ottocento
1796 | 1915

Bologna nella Grande Guerra
1914 | 1919






Libreria Veronese
1888 | 2012





Testoni, Alfredo
via Alfredo Testoni

Persone

Lipparini Giuseppe
Bologna, 5 Marzo 1951

Magazzari Argia
11 aprile 1934

Majani Augusto
Buttrio (UD), 8 Gennaio 1959

Rodolfi Giuseppe
Bologna, 19 Febbraio 1885

Tirelli Umberto
Bologna, 2 Agosto 1954

Albertazzi Adolfo
Castel San Pietro (BO), 1924

Cervellati Alessandro
29 Dicembre 1974

Cuccoli Angelo
Bologna, 1905

Fiacchi Antonio
2 Maggio 1907

Guerrini Olindo
Bologna, 21 Ottobre 1916

Guidicini Cristina Tommasa Maria
19 Novembre 1903

Guizzardi Enrico
9 Febbraio 1907

Musi Carlo
Bologna, 23 Febbraio 1920
Ha lavorato con

Oriani Alfredo
18 Ottobre 1909

Panzacchi Enrico
Bologna, 5 Ottobre 1904

Pontoni Gualtiero
Riccione (RN), 1941

Romagnoli Giuseppe
Roma, 7 Marzo 1966
