Tempio di Zeus ad Atene

Tempio di Zeus ad Atene

1847 ca.

Scheda

Calisto Zanotti Cavazzoni (1825 - 1857), Tempio di Zeus ad Atene, 1847 ca. Ubicazione: sconosciuta. Così scrive Bellentani nel suo necrologio di Cavazzoni Zanotti: “apriva ad ogni occhio scene d’incanto, o ricostruendo il tempio di Dio a Gerusalemme, o del Tonante ad Atene; o i palazzi de’ Cesari a Roma; o per tutta Europa i baronali caslelli [sic]. [...] essendochè sovente egli popolava di varie e fantastiche genti i luoghi dalla sua immaginazione creati.” Il soggetto può essere desunto dalle righe sopra come un Tempio di Zeus ad Atene (o persino, come indicato negli Atti di Ravenna, un Tempio romano consacrato a Giove) e poiché è ricordato appena dopo Il tempio di re Salomone, con il quale Zanotti vinse il premio di Prospettiva del 1847, si può pensare che sia anch’esso uno dei suoi lavori partecipante o vincitore di qualche premio accademico di quegli anni. Un’impostazione quasi identica della prospettiva si trova nell’acquerello Interno di un tempio greco scoperto nel momento di un sacrificio (effetto notte), conservato al MAMbo e a firma Giuseppe Zanotti e che vi si ispira palesemente, dimostrando la fama del prototipo almeno in Accademia. Nonostante il cognome non sembra esserci una parentela diretta con Calisto, il cui figlio Contardo, di Venezia, riceve una medaglia aggiunta per una copia di Fiori, ed è vincitore del piccolo premio Curlandese di Prospettiva nel 1867.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. BibliografiaBellentani 1858, p. 75; Atti Ravenna 1856-1861 p. 276; Atti 1867, p. 31; Bologna 1980, p. 269-270, n. 108.

Leggi tutto

Eventi

Opere

Documenti