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Ritratto di Giovanni Malvezzi de Medici

fine XIX secolo

Schede

Di questo ritratto eseguito dallo scultore Francesco Bonola il Museo del Risorgimento possiede due repliche. Quello qui fotografato è registrato nel primo allestimento del Museo datato 1893, donato per mezzo di un comitato cittadino. Un secondo esemplare, non patinato, fa parte delle collezioni dal 1929 (inv. 2331). Ambedue le sculture derivano dal marmo che si trovava nel giardino della Montagnola e che nel 1953 viene descritto come molto danneggiato. Dalla ricognizione di Claudio Poppi dei busti provenienti dal giardino pubblico, l’esemplare in marmo oltre che smarrito, risulta di autore anonimo ma, grazie ai dati di archivio del Museo è possibile darne la paternità allo scultore Francesco Bonola. Sull'origine della scultura marmorea ci è di aiuto Raffele Belluzzi il quale scrive che trovasi nella residenza del Sindaco su apposita colonna, in memoria del primo sindaco nel 1859.

Francesco Bonola (Bologna, 1838 - ivi, 1901), Ritratto di Giovanni Malvezzi de Medici, fine XIX secolo. Gesso patinato, 62 / 72,5 x 51 x 34 cm. Sul retro: G. Malvezzi. Museo civico del Risorgimento di Bologna. N. inv. 2310.

Roberto Martorelli

Testo tratto da: R. Martorelli, Cento anni di scultura bolognese. L’album fotografico Belluzzi e le sculture del Museo civico del Risorgimento, numero monografico de “Bollettino del Museo del Risorgimento”, LIII, 2008.