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Ranieri Remorini

1793 - 1827

Scheda

Ranieri Remorini (1793 - 1827), basso. L’anno prima di approdare al Casino, in occasione della sua esibizione alla Pergola di Firenze nel Ser Marcantonio di Pavesi e nella Cosa rara di Martin Y Soler, "quantunque novizio della carriera teatrale" (Il Giornale del Dipartimento del Reno 20 aprile 1813), gli si riconosceva "bella voce rotonda e nitida di profondo basso" (Il Giornale del Dipartimento del Reno 28 sett. 1813). L’anno dopo a Bologna, al Corso per L’Italiana in Algeri, ugualmente si ammirava "la forza delle corde armoniche, la nobiltà del comico atteggiare" (Il Giornale del Dipartimento del Reno 9 agosto 1814). Nell’autunno dello stesso anno era nella stagione di apertura del Contavalli, con la Matilde di Coccia e La cameriera astuta di Ferdinando Paini.

Doveva diventare, secondo Stendhal, "la più bella voce di basso che io conosca, [...] più bella ancora di quella di Galli", anche se lasciava a desiderare come attore, tanto da meritarsi l’epiteto di "salame". A Bologna tornò nel 1825, al Teatro Comunale, Assur nella Semiramide di Rossini. Una lunga necrologia alla sua morte ne ripercorre le tappe della carriera: dopo il debutto a Bologna "percorse egli una brillantissima carriera in Italia e nelle prime Città dell’Europa, e dovunque si mostrò degno della fama precorsa. Barcellona fu l’ultima, che sebbene infermiccio del suo canto compiacquesi" (Teatri Arti e Letteratura 10 gennaio 1828). Tornato a Bologna qui morirà dopo essere stato nominato Accademico Filarmonico.

Testo tratto da  'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.