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Rebecca condotta in moglie ad Isacco

1854-1860 ca.

Schede

Enrico Savini (Bologna, 1832 - ivi, 1869), Rebecca condotta in moglie ad Isacco, 1854-1860 ca. Ubicazione: sconosciuta. L’unica notizia di cui si dispone per questa Rebecca è che si tratta di un acquisto che la Protettrice delle Belle Arti di Bologna fece tra il 1854 e il 1867, ma più presumibilmente entro il decennio. Certamente si tratta di un dipinto debitore di quella novità che fu la Ruth (1853 ca., Bologna, Collezioni Comunali d’Arte, vd. Milano 2015-2016, n. 91, p. 284) di Francesco Hayez (1791-1882), ma anche l’Agar nel deserto (1847-1850 ca., Modena e Reggio Emilia 1998, n. 173, p. 166 e Guadagnini 1861), del modenese Adeodato Malatesta (1806 - 1891), arrivate nel 1853 a Bologna per entrare nella collezione di Severino Bonora (1801 - 1866). A queste due opere si possono ricondurre opere con eroine bibliche proposte a Bologna nella seconda metà degli anni Cinquanta del secolo, quali, ad esempio: La figlia di Jefte, di Luigi Busi, del 1857 (n. 64), e L’incontro di Giacobbe e Rachele, sempre di Busi, del 1855 (Bologna 2018, tav. IX, p. 63); il dipinto di Savini dovrebbe essere messo in relazione proprio con quest’ultima. Da notare che, a dispetto del fatto che Savini sia di alcuni anni più vecchio di Busi, i due frequentarono l’Accademia di Belle Arti negli stessi anni.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: Masini 1867a, p. 18; Bologna 1983b, p. 67.