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Porta Appia

Di rilevanza storica

Schede

Porta Appia consentiva l'ingresso nel centro di Imola da nord. I bastioni che la affiancavano, facevano parte della porta edificata nel Quattrocento. La prima citazione di questa porta d’ingresso in città, chiamata “porta piolo” per via del paracarro che era collocato al centro della strada per evitare l’ingresso in città dei carri, si legge in un documento del 1047. Come tutte le mura imolesi, era un edificio in legno; la cinta muraria in pietra venne infatti edificata tra 1449 e 1460. La porta fu in seguito ribattezzata “Orsolina”, vista la vicinanza con il monastero di Sant’Orsola e fu in parte ricostruita nel 1482 dai figli di mastro Giorgio Fiorentino, architetto toscano. In origine i due bastioni erano uniti da un voltone centrale, mentre sul piazzale antistante si apriva il ponte levatoio. Il nome attuale deriva dalla prossimità dell'antica via Appia.

In collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.