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Benedetta Rosmunda Pisaroni

1793 - 1872

Scheda

Benedetta Rosmunda Pisaroni (Piacenza, 1793 - ivi, 1872), contralto. Famosa "brutta" della lirica: dopo avere, in parte costretta dai danni lasciati alle corde vocali dal vaiolo, in parte per intuizione di Rossini, ristudiato da contralto, compì la bella favola del brutto anatroccolo, ottenendo trionfi anche a fianco di celebrate bellezze, sia in ruoli "in travesti" (Rossini scrisse per la sua voce Ricciardo e Zoraide, Ermione, La donna del Lago), sia nell’Italiana in Algeri (Appolonia, pp. 210-224).

Nel febbraio del 1815 era a Bologna al Corso con l’oratorio Il voto di Jefte di Orgitano (Il Giornale del Dipartimento del Reno 28 febbraio e 2 marzo 1815), e al Corso fu ancora nel 1818 per il Ciro in Babilonia di Rossini, lodata per la "semplice e delicata sua maniera di canto che ricorda quella de’ Pacchiarotti e Rubinelli" (La Gazzetta di Bologna 7 agosto 1818; In scena, p. 335). Poi fu Malcom nella Donna del lago rossiniana nel 1822 al Teatro Comunale, e nella primavera del 1824 cantò il ruolo del titolo nel Giulio Sabino di Trento e nel Moctar gran visir di Adrianopoli di Giovanni Tadolini, ancora al Comunale (Paganelli, pp. 26, 28, 29).

Testo tratto da  'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.