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Alberto Pasquinelli

1872 - 1928

Scheda

Nasce a Bologna il 2 novembre 1872. Pittore e decoratore, si forma al Collegio Artistico Venturoli dove entra nel 1885, appena dodicenne, e ha come insegnante Alfredo Tartarini. Dai verbali del Consiglio di Amministrazione del Collegio, Pasquinelli risulta essere un allievo valente che riceve numerose menzioni di merito. Il 24 febbraio del 1893 si aggiudica lo speciale premio Pensionato Angiolini che il Collegio Venturoli destina agli studenti più meritevoli di ogni corso, alla conclusione dei loro studi. Il premio consiste in una speciale sovvenzione che consente agli studenti di approfondire i loro studi in città di rilevante interesse artistico, come Firenze, Roma, Milano e Venezia. Nel 1895 gli sono stati accordati due ulteriori anni di Pensionato per particolare merito. Il suo esordio risale alla Prima Esposizione della Francesco Francia con il quadro “La sala dell'anticollegio del Palazzo Ducale di Venezia”. Stando ai verbali della fabbriceria, fin dal 1897 fa parte dell'equipe che lavora, sotto la direzione di Alfonso Rubbiani, ai restauri dell'antica basilica di San Francesco, dove nel 1899 disegna la vetrata della cappella Santi. Nel 1898 alcuni suoi disegni di arredi sacri per la chiesa bolognese, sono esposti alla prima Esposizione di Arte Sacra a Torino. Nello stesso anno collabora all'attività del gruppo dell'Aemilia Ars. Nel 1902 il gruppo viene premiato all'Esposizione Internazionale di Torino, per la cui occasione Pasquinelli realizza dei disegni per merletti nei quali "…secondo la prudente consuetudine di questo gruppo di artisti emiliani, si cerca con sagace ingegnosità, di mettere d’accordo il nuovo con il vecchio applicando per così dire, ritmi antichi a motivi decorativi non ancora usati…Vittorio Pica". Annoverato tra i soci d'onore dell'Accademia di Belle arti di Bologna, pare che l'artista abbia trascorso gli ultimi anni di vita a Trapani.

Bibliografia: Emilio Contini, Il Liberty a Bologna e nell’Emilia Romagna, Bologna Galleria d’Arte Moderna 1977, Grafis Industrie Grafiche, Bologna; Vincenzo Nascetti, Bologna 1850 - 1899, Galleria de’ Fusari, Bologna 2008; Carla Bernardini, Aemilia Ars 1898-1903, Arts & Crafts a Bologna, Palazzo Comunale Bologna, 2001, edizioni A+G Milano. Testo tratto da: Silvia Rubini (a cura di), Angelo Venturoli tra l'opera - il Collegio e la sua eredità, catalogo della mostra di Crespellano, Eta, Vignola, 2012