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Tullio Murri

1873 - 1930

Scheda

Tullio Murri, figlio secondogenito del celebre professore Augusto, nacque nel 1873 e si laureò prima in giurisprudenza e successivamente in lettere. 2 settembre 1902: viene scoperto il cadavere di Francesco Bonmartini, marito della sorella di Tullio, Linda. Il conte era stato ucciso con un’arma da taglio: il movente era da far risalire ad una rapina, visto lo stato in cui si trovava la casa. Qualche giorno dopo, l'11 settembre, Augusto Murri accusò il figlio dell’omicidio, il quale avrebbe agito per salvare la sorella dalle violenze del marito. In città successe un pandemonio: Tullio era conosciuto come direttore del periodico socialista “La Squilla” ed era un consigliere provinciale del PSI che era riuscito a sconfiggere alle elezioni Giosue Carducci. I giornali cattolici presero la palla al balzo ed iniziarono una campagna contro il razionalismo laico e il socialismo. Il processo cominciò e, dopo qualche tempo, fu trasferito da Bologna a Torino. Tullio fu condannato a trent'anni e ne scontò diciassette in carcere, dove scrisse varie opere, romanzi e un libro-inchiesta, "Galera", che fu apprezzato in Italia e all'estero. Si sposò con Cornelia Sonetti ed ebbe una figlia, Gianna. Muore nel 1930.

Daniela Schiavina

In collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.